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Io & il cinema: Megan Maxwell

La rubrica di Hot Corn in cui musicisti, scrittori, attori e registi raccontano i loro film preferiti

La scrittrice spagnola Megan Maxwell gioca con un suo libro.

È una delle autrici europee di maggior successo nel genere del romanzo rosa: la spagnola Megan Maxwell, incontrata al RARE (Romance Author & Reader Events) di Roma, ha un’energia contagiosa. Basta trascorrere qualche minuto con lei per entrare in quell’universo emotivo delicato e appassionato che contraddistingue i suoi personaggi. Reduce dal successo del Premio Seseña per il romanzo d’amore e del Premio Dama, ora è in libreria con Paradiso Cercasi (Tre60), la storia del vigile del fuoco Rodrigo, rubacuori impenitente, e della fotografa Ana. Quando nello studio di lei scoppia un incendio, le loro vite – e i loro cuori – saranno sconvolti come mai prima. Ecco le sue folgorazioni cinematografiche…

IL PRIMO FILM CHE TI HA FOLGORATA «Mia madre mi ha trasmesso la passione per il grande schermo e ancora ricordo quando, a sei anni, mi portò al cinema a vedere Sette spose per sette fratelli di Stanley Donen. Da quel momento quel musical è diventato immediatamente uno dei miei cult».

IL FILM CHE RIVEDRESTI ALL’INFINITO «West Side Story. Un altro musical. Mia madre è spagnola e mio padre portoricano e da quando ero bambina mi hanno sempre detto che questa pellicola racconta la loro storia e le loro radici. Guardarlo insieme era praticamente una tradizione tutta nostra, qualcosa di speciale e magico che accadeva a casa».

LA COLONNA SONORA FONDAMENTALE «Ritorno ancora una volta a West Side Story e poi però aggiungo anche Titanic. Non lo dico solo perché mi piace molto DiCaprio, ma perché ogni volta che sento le note del pezzo di Celine Dion mi emoziono…».

IL FILM CHE AMI E CHE NESSUNO CONOSCE «Si chiama Tina – What’s Love got to do with it ed è una commovente pellicola in cui Tina Turner è interpretata da quella donna meravigliosa che è Angela Bassett, un’attrice in grado di riprodurne i movimenti nei dettagli e di far riviverne l’anima sullo schermo. Quando mi viene nostalgia della sua voce riguardo il DVD e mi sento come se volassi altrove. Non è un film molto conosciuto».

LA SCENA CHE TI COMMUOVE OGNI VOLTA «A casa mia ormai è diventato un rituale: tutti si mettono a ridere appena inizia Titanic perché sanno che io comincio a piangere appena Rose da anziana inizia a raccontare la sua storia. So cosa le accadrà e proprio per questo non riesco a trattenere le lacrime. Succede ogni volta…».

IL REGISTA CON CUI VORRESTI COLLABORARE «Ho una lista lunghissima di registi preferiti e ha Steven Spielberg tra le prime voci. Il mio preferito resta però uno spagnolo come me, Juan Antonio Bayona, a cui affiderei molto volentieri la regia di Paradiso cercasi perché so che ha la sensibilità giusta per mettere in scena i sentimenti e, soprattutto, la forza della mia protagonista».

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