MILANO – Spettacolare, coloratissimo e decisamente ambizioso. Appare così il nuovo West Side Story nelle prime immagini ufficiali. E non poteva essere diversamente visto che a (ri)portare sul grande schermo il celebre musical è Steven Spielberg. Atteso in sala per la fine del 2020, il film punta su un cast di giovanissimi, come l’esordiente Rachel Zegler nei panni di Maria. Al suo fianco Ansel Elgort, l’ex Baby Driver, che qui presta il volto a Tony.
Se non siete dei fan di Broadway e avete perso anche il primo adattamento cinematografico del 1961 con Natalie Wood, sappiate che il musical originale è un classico senza tempo, celebre per le musiche di Leonard Bernstein. Liberamente ispirata a Romeo e Giulietta, la storia è ambientata nella New York degli anni cinquanta, dove Tony e Maria si innamorano. Ma la loro relazione è ostacolata dalla rivalità fra due gang, i Jets e gli Sharks.
Per realizzare il suo musical, Spielberg ha lavorato sulla sceneggiatura di Tony Kushner, molto fedele al libretto originale di Arthur Laurents. Avendo a disposizione un budget da 100 milioni di dollari, il regista non si è risparmiato e ha coinvolto nel progetto anche Rita Moreno. Già protagonista del primo West Side Story, l’attrice conquistò l’Oscar proprio con l’interpretazione di Anita (fidanzata di Bernardo, il capo degli Sharks). Questa volta la Moreno sarà Valentina, una versione riveduta e corretta del personaggio di Doc, proprietario del negozio dove lavora Tony.
«Mia mamma era una pianista classica» ha raccontato il regista a Vanity Fair. «La nostra casa era piena di album di musica classica. La colonna sonora del musical è stato il primo album di musica popolare che la mia famiglia abbia mai lasciato entrare in casa. Da bambino me ne sono innamorato completamente. Quella di West Side Story è stata una tentazione che mi ha accompagnato per molto tempo a cui ho finalmente ceduto». Essere riuscito a realizzare questo progetto è un orgoglio per Spielberg, come traspare anche dalla lettera che il regista ha scritto alla fine delle riprese.
«È stato un viaggio senza precedenti: un incontro gioioso, incredibilmente commovente e costantemente sorprendente con la storia e la colonna sonora di uno dei musical più importanti del mondo» si legge nel testo. «Ogni giorno degli ultimi quattro anni in cui abbiamo preparato il musical, ci siamo mossi seguendo le orme di quattro giganti: Leonard Bernstein, Arthur Laurents, Jerome Robbins e Stephen Sondheim. Abbiamo girato in tutta New York […] ringrazio dal profondo del mio cuore tutti i suoi cittadini. Non avremmo potuto realizzare West Side Story senza di voi».
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