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Flight | L’eroe Denzel Washington e la (tragica) storia vera che ha ispirato il film

Il film di Robert Zemeckis è liberamente ispirato al disastro del volo Alaska Airlines 261

Denzel Washington in Flight
Denzel Washington in Flight

ROMA – Uno dei film più belli ma tra i meno citati di Robert Zemeckis? Flight, uscito nel 2012, e interpretato da un grande Denzel Washington. L’attore, nella pellicola, interpretava il capitano Whip che, nonostante il tasso alcolemico decisamente alto, riuscì a portare in salvo quasi tutti i passeggeri del volo SouthJet 227 per Atlanta. Un volo immaginario, bisogna dirlo, anche se il film in questione ha in parte preso spunto da una storia vera (e tragica), come spiegato dallo sceneggiatore John Gatins poco dopo l’uscita del film. Già perché la manovra di Whip Whitaker potrebbe sembrare un po’ inverosimile, ma in realtà è ispirata liberamente a ciò che è avvenuto al volo Alaska Airlines 261, che si è schiantato nell’Oceano Pacifico in rotta verso San Francisco nel 2000.

Denzel Washington è Whip Whitaker in Flight
Denzel Washington è Whip Whitaker in Flight

Come nel film, il pilota Ted Thompson ha fatto ruotare l’aereo a testa in giù per cercare di rallentarne la discesa, e dunque planare, in quanto venne riscontrato un problema agli stabilizzatori. Secondo le registrazioni della scatola nera citate nel rapporto ufficiale dell’incidente, un membro dell’equipaggio affermò: “Almeno a testa in giù stiamo volando”. Frase molti simile a quella che ascoltiamo in Flight. Purtroppo, al contrario di quanto avviene nel film di Zemeckis, gli sforzi eroici di Thompson e del co-pilota Primo Ufficiale Bill Tansky non sono stati sufficienti per fermare l’aereo che si schiantò nel Pacifico, con la conseguente morte di tutte le 88 persone a bordo.

Il volo a testa in giù di Flight
Il volo a testa in giù di Flight

Si scoprirà poi che la causa dell’incidente e dello schianto è stata un martinetto usurato, ritrovato tra i detriti. Il martinetto, per chi non lo sapesse, serve ad alzare e abbassare gli aerofreni posti sulle ali e deve essere periodicamente lubrificato. Non solo, ci furono anche altri fattori che causarono lo schianto, tra cui un sistema di stabilizzazione che non prevedeva un sistema di controllo qualora ci fosse poi un guasto al sistema principala. A differenza di quello che vediamo in Flight l’eroismo dei piloti non fu mai messo in dubbio, tanto che sono stati insigniti postumi della medaglia d’oro per l’eroismo della Airline Pilots Association. Una tragedia, quella dell’Alaska Airlines 261, che tutt’ora viene dolorosamente ricordata.

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