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The Crown 5 | «Umanizziamo i personaggi». Il cast racconta la quinta stagione

Da Imelda Staunton ad Elizabeth Debicki e Dominic West: gli attori raccontano la serie Netflix

The Crown 5
Il cast di The Crown 5

ROMA – Mentre le riprese della sesta e ultima stagione di The Crown sono all’attivo proprio in questi giorni, Imelda Staunton Elizabeth Debicki, Dominic West, Jonathan Pryce e Lesley Manville si sono presi una pausa dal set – insieme a Jonny Lee Miller che non vedremo nel prossimo capitolo – per parlare di The Crown 5, disponibile dal 9 novembre su Netflix (qui la nostra recensione). La serie ideata e scritta da Peter Morgan con cui lo sceneggiatore e drammaturgo britannico racconta la vita della Regina Elisabetta II e della Famiglia Reale. Un racconto che si fa ancor più intenso all’indomani della scomparsa della sovrana dopo settant’anni di regno. Ambientata tra il 1991 e il 1997, questa quinta stagione si concentra sulla crisi della monarchia e l’aspro divorzio tra Carlo e Diana, mettendo in scena avvenimenti recenti della nostra memoria collettiva.

LE EMOZIONI «Tenerle dentro di sé è la parte più difficile. È un lavoro attoriale incredibile. La sfida è portare gli spettatori a guardare all’interno del personaggio per mostrare i sentimenti. Questa famiglia vive confinata e Peter Morgan cerca di dare vita a queste persone all’interno di quei confini. Dà a quelle storie cuore, anima e cervello». Imelda Staunton, la Regina Elisabetta II

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Imelda Staunton è la Regina Elisabetta II

DIANA «Prendere parte a questa serie è una grande responsabilità. Siamo stati tutti aiutati dai dipartimenti che capiscono la responsabilità di questo lavoro. È un processo molto interessante. Mi ci è voluto un po’ a capire che si trattava dell’interpretazione di Peter di una persona e che gli spettatori hanno nei suoi confronti dei sentimenti. Devi lasciare uno spazio, come se fosse una danza Diana ha portato il privato nel pubblico per cercare di portare a galla la sua storia. Per interpretarla mi è stato molto d’aiuto un’enorme archivio a cui abbiamo avuto accesso. Forse il materiale più interessante è stato un fooftage mai usato, senza voice over. Da attrice è stato molto utile vedere quei momenti off, studiarne il linguaggio fisico, poter lavorare con un coach». Elizabeth Debicki, Lady D

Elizabeth Debicki nei panni di Lady D in The Crown 5

LA PROMESSA «Interpretiamo persone che il mondo conosce. Ma tu non sei quelle persone e devi fare del tuo meglio per essere credibile. La Regina è rimasta la stessa tutta la vita. Come se dicesse: “Questo è quello che sono”. Le persone ne erano consapevoli ed è per questo che credevano di conoscerla. Basti pensare al suo funerale, alle lunghe file. Le persone hanno avuto grande rispetto per una donna che ha mantenuto la sua promessa. E con questa serie siamo qui a celebrare una donna che ha fatto il suo lavoro seguendo una linea dritta. Come un cavallo con i paraocchi che non vedeva altro se non quello che aveva davanti». Imelda Staunton, la Regina Elisabetta II

Jonathan Pryce è il Principe Filippo

IL SUPPORTO «Sul set si è creato un senso di supporto tra di noi. Lavorare a questa serie ha rinforzato i miei sentimenti e opinioni sulla Famiglia Reale e mi ha anche reso più consapevole di che tipo di uomo fosse il Principe Filippo dietro le quinte o i titoli dei giornali. Quello che raccontiamo, per la vicinanza temporale, fa anche anche delle nostre storie. Credo che, dopo la morte della Regina, le persone troveranno conforto nel rivederla». Jonathan Pryce, il Principe Filippo

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Dominic West è il Principe Carlo in una scena di The Crown 5

CARLO «La sua è una delle vite più scrutinate al mondo. Questa stagione copre un periodo in cui c’erano due prospettive relative al divorzio tra Carlo e Diana. Interpretarlo, inevitabilmente, ti fa pendere dal suo lato. Sul set ho potuto lavorare con mio figlio Senan che interpreta William. È stato commovente. Ha un’innocenza incredibile e credo si sia divertito sul set». Dominic West, il Principe Carlo

Lesley Mann è la Principessa Margaret

L’UMANIZZAZIONE «Quando hai un personaggio da creare sei da solo. Studi, fai il tuo compito. Ma per me gli ultimi 3 o 4 mesi prima di iniziare a girare sono stati decisivi grazie al lavoro con i vari dipartimenti. Ma gli ultimi ¾ mesi stai con i vari dipartimenti. Ho iniziato a vedere la mia Margaret quando ho iniziato a lavorare al make up, ai costumi e con il vocal coach. Credo che in questa stagione venga raccontato un capitolo di solitudine della sia vita, quando deve fare i conti con quello che avrebbe potuto avere e non ha avuto. La cosa bella della sceneggiatura è che mette al microscopio tutto quello che i personaggi provano nelle loro vite e, in un certo modo, li umanizza». Lesley Manville, la Principessa Margaret

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Jonny Lee Miller, il Primo Ministro John Major in The Crown 5

JOHN MAJOR «Sono cresciuto in una casa socialista. Da ragazzo credevo di sapere chi fosse John Major. Ma più leggevo e approfondivo, più lo apprezzavo e trovavo delle similitudini con la mia vita. Inoltre, più scoprivo del lavoro che ha fatto più cresceva il mio rispetto nei suoi confronti. Credo sia stato frainteso. Da spettatore e fan della serie credo che il merito di Peter Morgan sia quello di far capire come potrebbero essere davvero le vite dei personaggi. Sempre con generosità ed empatia». Jonny Lee Miller, il Primo Ministro John Major

Qui sotto potete vedere il trailer di The Crown 5:

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