in

Il Gusto delle Cose | Benoît Magimel, Juliette Binoche e la ricetta della vita

Un uomo, una donna, la cucina e la purezza in un film raffinato. Al cinema dal 9 maggio con Lucky Red

Benoît Magimel, Juliette Binoche e il cuore di Il gusto delle cose, un film di Trần Anh Hùng, al cinema dal 9 maggio con Lucky Red
Benoît Magimel, Juliette Binoche e il cuore di Il gusto delle cose, un film di Trần Anh Hùng, al cinema dal 9 maggio con Lucky Red

ROMA – 1885. L’impeccabile cuoca Eugénie lavora da oltre vent’anni per il famoso gastronomo Dodin. Il loro sodalizio dà vita a piatti, uno più delizioso dell’altro, che stupiscono anche gli chef più illustri del mondo. Con il passare del tempo, la pratica della cultura gastronomica e l’ammirazione reciproca si sono trasformate in una relazione sentimentale. Eugenie, però, è affezionata alla sua libertà e non ha mai voluto sposare Dodin. Così, lui decide di fare qualcosa che non ha mai fatto prima: cucinare per lei. Parte da qui Il gusto delle cose, un film di Trần Anh Hùng con protagonisti Benoît Magimel e Juliette Binoche, al cinema dal 9 maggio con Lucky Red.

Benoît Magimel e Juliette Binoche in un momento di Il gusto delle cose
Benoît Magimel e Juliette Binoche in un momento di Il gusto delle cose

Presentato in concorso a Cannes 76 (dove è stato insignito del Prix de la mise en scène) e liberamente ispirato a Le Vie et la Passion de Dodin-Bouffant, gourment, romanzo del 1924 di Marcel Rouff, e alla figura del gastronomo francese Jean Anthelme Brillat-Savarin attivo nella prima metà dell’Ottocento, Il gusto delle cose è il primo film della coppia Magimel-Binoche dal 1999 di I figli del secolo di Diane Kurys sul tormentato amore epistolare di George Sand e Alfred de Musset. In quel set, Magimel e Binoche si incontrarono per poi innamorarsi e infine sposarsi. Un matrimonio breve, durato appena cinque anni, che portò però, nel 2000, alla nascita della loro unica figlia: Hannah Magimel.

Il gusto delle cose, un film di Trần Anh Hùng, al cinema dal 9 maggio con Lucky Red
Il gusto delle cose, un film di Trần Anh Hùng, al cinema dal 9 maggio con Lucky Red

Poi entrambi presero altre strade, ma vent’anni dopo, nei panni di Dodin ed Eugénie, l’alchimia tra di loro, silente, si, ma straripante e che fa fatica a restare imbrigliata, ci dice tanto su ciò per cui vale la pena vivere. Hùng la fa rivivere avvolgendola in movimenti di camera fluidi che ci rendono testimoni del miracolo della creazione. Quella dei piatti in cucina, di cui Hùng racconta preparazione, composizione e impiattamento tra dettagli in luce naturale fatti di suoni, sapori, colori caldi e immagini gustose, e quella della loro unione. L’attesa di un amore che cresce a fuoco lento e fiamma bassa e che vive sottotraccia nei timidi ma audaci approcci di Dodin e nelle risate, nei giochi e nella voglia di libertà di Eugénie.

Benoît Magimel in una scena del film
Benoît Magimel in una scena del film

Poi l’atto del cucinare per lei, per averne cura, ridarle forze e vederle il viso illuminarsi. Hùng costruisce quel momento con dovizia di particolari, e non solo perché scena madre di Il gusto delle cose e reale punto di svolta dei destini scenici di Dodin ed Eugénie, ma perché atto simbolico di un sentimento puro, semplice e bellissimo che ingloba l’immagine fino a trasparire negli occhi e nel cuore degli spettatori. Infine l’assenza, il dolore, la morte, l’arrivo dell’autunno e poi il freddo inverno con l’impossibilità d’esprimersi nell’arte culinaria perché privata del proprio scopo – perfino del semplice atto di nutrirsi – sino alla (ri)scoperta graduale di quell’espressione in forma nuova, che del sentimento è continuazione e vita.

Juliette Binoche in un momento del film
Juliette Binoche in un momento del film

Nel mezzo due straordinari Magimel e Binoche per intensità e presenza scenica che vorremmo sempre poter vedere così. Un film puro e delicato, Il gusto delle cose, intriso di bellezza, poesia e attenzioni, di cura e di piccoli momenti, di risate, silenzi e di lacrime, di sapori ricordati, altri da far decantare e altri ancora da far crescere senza fretta, che come solo il grande cinema sa fare ci riempie di felicità e gratitudine verso la vita e il mondo intorno.

  • OPINIONI | Past Lives, il miracolo di Celine Song
  • OPINIONI | Perfect Days, Wim Wenders e l’essenza della vita 
  • VIDEO | Qui per il trailer di Il gusto delle cose:

Lascia un Commento

Wim Wenders in una scena di Room 999, un film di Lubna Playoust, al cinema dal 6 maggio con CG Entertainment

VIDEO | Wim Wenders, un gruppo di registi e una clip in anteprima di Room 999

Anaita Wali Zada, Jeremy Allen White e Fremont, un film di Babak Jalali. Prossimamente al cinema

VIDEO | Anaita Wali Zada, Jeremy Allen White e il primo trailer di Fremont