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Il Duello | Woody Harrelson, Liam Hemsworth e la modernità di un western inedito

La vendetta, il razzismo e la frontiera, il West come specchio dell’oggi. Su Prime Video

Il Duello
Il Duello: Woody Harrelson contro Liam Hemsworth.

MILANO – Se ve lo stavate chiedendo, no, Il duello non è affatto un recente remake de Il grande duello, il vecchio film con Lee Van Cleef di cui vi abbiamo già parlato in un’altra puntata di West Corn qui, ma il titolo italiano di The Duel, che allude ad una particolare forma di duello in voga nel Sud del Texas dell’Ottocento, precisamente a Helena, una cittadina a Sud di San Antonio. Lì dimostrare il proprio onore battendosi alla vecchia maniera serviva a determinare i confini di influenza tra i clan, o a segnare la supremazia di un capo rispetto ad un altro. Ed è proprio nel corso di una dinamica di questo tipo che il carismatico Abraham Brant (un ottimo Woody Harrelson, come sempre) ha la meglio sul povero signor Kingston, padre del piccolo David.

Woody Harrelson
Woody Harrelson è Abraham Brant

Dopo questa prima sequenza, il regista australiano Kieran Darcy-Smith – attore, qui al suo secondo film da regista – ci porta avanti di ventidue anni, quando il piccolo David Kingston è ormai diventato ranger e ha assunto le sembianze di Liam Hemsworth, la cui recitazione distaccata in questo caso non lo fa emergere, ma è funzionale al ruolo. Per uno scherzo del destino, la prossima missione sarà proprio quella di andare a sorvegliare e indagare le (supposte) malefatte di Brant, che nel frattempo opera al confine naturale con il Messico (il fiume Rio Bravo), nella cittadina di Monte Hermon di cui è diventato sindaco e mattatore.

Il Duello
Liam Hemsworth è David Kingston ne Il Duello

Tra i due si sviluppa una dinamica singolare, che va a costruire uno scenario che ne Il Duello (su Prime Video e Apple TV+) raccoglie in modo piuttosto originale alcune dinamiche sociali presenti ne Il petroliere, citazioni da Apocalypto (o Senza Tregua con Jean-Claude Van Damme?) e allusioni misticheggianti sulla scia de L’avvocato del diavolo. Il tutto costruito intorno all’interpretazione magistrale e animalesca di Harrelson, che, forse, deve aver riguardato i vecchi appunti sul Marlon Brando di Apocalypse Now per preparare la parte. Da un punto di vista squisitamente western, Il Duello sembrerebbe reggersi in parte su una dinamica generale da revenge-movie (ma attenzione anche a un’ottima Alice Braga).

Una scena de Il Duello
Una scena de Il Duello

David, infatti, non è assetato da una primordiale sete di vendetta, è anzi consapevole degli errori del padre e non considera la morte un omicidio, ma un evento inevitabile, in linea con il contesto culturale che lo ha prodotto. A guidarlo nelle azioni, lo si vede chiaramente, è solo un alto senso della giustizia e del dovere: David vuole solo portare a termine il suo lavoro e tornare a casa. Sorprendentemente, anzi, il ragazzo è l’unico personaggio che non si fa ingannare dal predicatore Abraham: non lo crede immortale, non si fa condizionare dai suoi trucchetti, e attraverso il ruolo civile che ricopre (quello di ranger prima, di sceriffo poi) riesce a mettere da parte le paure, declassando il fantasma della sua infanzia a semplice criminale da sconfiggere.

Il Duello
A cavallo: una scena de Il duello.

Questo avviene perché la lotta tra i due protagonisti, a ben vedere, è una lotta tra legge e arbitrio, tra ragione e superstizione, tra il razzismo istintivo di chi si diverte ad ammazzare i messicani e una comunità che non vede più nello straniero il nemico, ma un individuo con cui poter dialogare e convivere. E la sconfitta di Abraham segna il superamento di una generazione, e lo scontro è solo il canto del cigno di un modello sociale pre-illuminista e, dunque, ormai fuori dal tempo: un residuo bellico sopravvissuto, ma la cui esistenza non può più essere tollerata e le cui ritualità tribali appaiono barbare e incivili. A trionfare, la nuova e consolidata Unione Americana, perfettamente incarnata nella fisicità del nostro ranger-eroe, che finalmente ha trovato la forza morale e fisica di ricostruire se stessa su nuove basi. A ben vedere, un film, Il Duello, decisamente attuale.

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  • VIDEO | Qui per il trailer di Il Duello:

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