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Nikolaj Coster-Waldau: «La forza de Il Trono di Spade? Le persone»

I legami, Brienne, Ned Stark e quegli strani pettegolezzi: il nostro incontro con l’attore a Londra

Nikolaj Coster Waldau

LONDRA – È innegabile: Jaime Lannister è stato uno dei personaggi più odiati de Il Trono di Spade. Almeno durante la prima stagione quando, per amore di Cersei, ha commesso una serie di azioni a dir poco vili. Ma il personaggio interpretato da Nikolaj Coster-Waldau è anche uno di quelli che più di tutti si è evoluto nel corso delle varie stagioni mostrando sfaccettature inedite. Di questo e molto altro abbiamo parlato insieme all’attore a Londra dove lo abbiamo incontrato in occasione del press tour del capitolo finale della serie HBO celebrata ne Il Trono di Spade: La collezione completa, una raccolta Blu-Ray contenente le otto stagioni oltre a imperdibili contenuti speciali.

Nikolaj Coster-Waldau
Parte del cast de Il Trono di Spade riunito per i SAG Awards

LE PERSONE «La natura della recitazione è frammentaria. Incontri sul set delle persone con le quali lavori qualche mese e devi sviluppare un legame velocemente e con il tempo impari anche che finirà e devi essere pronto. All’inizio di Jaime si vede solo l’azione, non ha nessun contesto e non puoi non pensare che sia solo uno stronzo. Poi, invece, ti ritrovi a pensare che sì, quello che ha fatto è orribile ma capisco cosa lo ha spinto a farlo. E quando incontra Brienne si vede anche che non è un’egoista e ha a cuore gli altri. Ma lavorare allo stesso show per anni, incontrare le stesse persone con le quali hai sviluppato un’amicizia sincera è la vera forza de Il Trono di Spade. È una serie basata sulle persone».

Nikolaj Coster-Waldau
Una scena della stagione finale de Il trono di Spade

L’ULTIMA STAGIONE «Si può pensare che interpretare lo stesso personaggio anno dopo anno sia semplice. Ma per me non è stato così. Ogni volta ho avuto l’impressione di iniziare tutto di nuovo. Mi sono ritrovato a parlare per ore ed ore con gli autori. L’ottava stagione è quella che ha richiesto il maggior numero di giorni di riprese mentre cercavo di capire che direzione stesse prendendo il mio personaggio».

Nikolaj Coster-Waldau
Nikolaj Coster-Waldau e Lena Headey sul set dell’ultima stagione

LA SERIE «Anche se fanno parte di un universo fantastico è facile empatizzare e capire questi personaggi. Sono così ben scritti che possiamo identificarci con loro. Basti pensare alla risposta del pubblico al rapporto tra Jaime e Brienne. All’inizio non avevamo idea di cosa aspettarci. Quando lessi per la prima volta il copione ricordo che pensai a quando fosse interessante ma non riuscivo a ricordare i nomi di tutti quei personaggi. Poi al nono episodio, quello in cui a Ned Stark viene tagliata la testa, capii che la serie era qualcosa di diverso da tutto il resto».

Nikolaj Cpster-Waldau
Nikolaj Coster-Waldau è Jaime Lannister

LE VOCI (INFONDATE) «Il pettegolezzo più assurdo sull’ultima stagione? Che abbiano girato più finali per depistare sia noi che il pubblico. L’HBO ha investito molto a livello economico sulla serie, specie nell’ultima stagione, e credo proprio che chi ha messo in giro questa voce non abbia preso in considerazione quest’aspetto (ride, ndr)».

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