Da Mank a Quella notte a Miami | La playlist da Oscar di Hot Corn

SPEAK NOW –  Leslie Odom Jr.. Da Quella notte a Miami. Nel bel film di Regina King, Leslie Odom Jr. presta il volto a Sam Cooke ed interpreta alcuni dei suoi brani più celebri, da You Send Me a I Chance Is Gonna Come. Ma Leslie Odom Jr., già premiato con un Tony Award per la sua prova in Hamilton, firma anche le musiche e il testo (insieme a  Sam Ashworth) di Speak Now, brano originale realizzato per Quella notte a Miami… e candidato agli Oscar come Miglior canzone.

WELCOME TO VICTORVILLE – Trent Reznor e Atticus Ross. Da Mank. Trent Reznor e Atticus Ross tornano a collaborare per la quarta volta (e dopo l’Oscar per The Social Network) con David Fincher per la colonna sonora di Mank. Un lavoro titanico: 52 tracce per 1 ora e 33 minuti di musica che i due hanno realizzato (via Zoom) ispirandosi alle grandi composizioni orchestrali di Bernard Herrmann e alle band jazz e swing degli anni Trenta e Quaranta.

HEAR MY VOICE – Celeste Waite. Da Il processo ai Chicago 7. Daniel Pemberton è il compositore della colonna sonora del film di Aaron Saorkin dedicato al Chicago Seven. Ma ad essere candidata agli Oscar è la canzone che ha musicato e scritto insieme a Celeste Waite, cantautrice inglese classe ’94 che “rischia” di sbaragliale la concorrenza con la sua meravigliosa voce soul.

ARRIVING RED RIVER – James Newton Howard. Da Notizie dal mondo. Quella per Notizie dal mondo è la nona candidatura agli Oscar per James Newton Howard dopo quelle, solo per citare le più celebri, per Il fuggitivo e Il matrimonio del mio migliore amico. Chissà se la partitura dalle atmosfere western scritta per il film di Paul Greengrass gli permetterà di tornare in studio da vincitore…

FIGHT FOR YOU – H.E.R.. Da Judas and the Black Messiah. Inserita sui titoli di coda di Judas and the Black Messiah, Fight For You di H.E.R. è uno dei cinque brani originali che si contendono la statuetta come Miglior canzone. Un inno al coraggio e alla resistenza che intreccia sonorità r’n’b e funky che sembra omaggiare Marvin Gaye.

WHAT THIS MISSION’S ABOUT – Terence Blanchard. Da Da 5 Bloods – Come fratelli. Quello di Spike Lee è uno dei grandi snobbati della 93ª edizione degli Oscar. Quella per l’epica colonna sonora di Terence Blanchard è l’unica nomination ottenuta per il “joint” del regista newyorchese. Un film esplosivo ed attuale che si muove tra i giorni della guerra in Vietnam e il nostro presente.

HUSAVIK – Savan Kotecha, Fat Max Gsus e Rickard Göransson. Da Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga. Tra la cinquina delle canzoni candidate agli Oscar ecco spuntare il duetto tra Rachel McAdams e Will Ferrell, o meglio i Fire Saga. Il duo di musicisti islandesi con il sogno di calcare il palco dell’Eurovision. Chissà se la notte del 25 non calceranno anche quello degli Academy per ritirare la statuetta d’oro…

RAIN SONG – Emile Mosseri & Han Ye-ri. Da Minari. Lo ammettiamo: il film di Lee Isaac Chung è tra i nostri favoriti e ci auguriamo anche dei giurati dell’Academy. La colonna sonora è firmata da Emile Mosseri, giovane compositore statunitense e membro dei The Dig già nome dietro gli score di The Last Black Man in San Francisco e Kajillionaire. Agli Oscar 2021 è candidato per Rain Song in cui accompagna al piano Han Ye-ri, l’attrice che nel film interpreta Monica.

IO SÌ (SEEN) – Laura Pausini. Da La vita davanti a sé. Prima la vittoria del Golden Globe, ora la nomination agli Oscar. Ma non solo: Laura Pausini sarà anche una degli artisti che si esibirà al Dolby Family Terrace dell’Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles la notte degli Oscar. Il brano, scritto dalla Pausini insieme a Dianne Warren e musicato da Niccolò Agliardi, chiude La vita davanti a sé di Marco Ponti che segna il ritorno al cinema di Sophia Loren.

BORN TO PLAY – Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste. Da Soul. Sì, avete letto bene. Trent Reznor, Atticus Ross sono nominati agli Oscar, oltre che per Mank, anche per la colonna sonora di Soul di Pete Docter. Ma qui fanno coppia con il musicista e compositore Jon Batiste con il quale hanno dato vista a una partitura dalle atmosfere jazz.

• Una notte a Miami e il potere secondo Regina King
• Trent Reznor, Atticus Ross e la colonna sonora di Mank
• Il Processo ai Chicago 7 e del perché Aaron Sorkin ha girato un film imperdibile
• Notizie dal Mondo | Un grande Tom Hanks e il (primo) western dell’era Biden
• Judas and the Black Messiah, il cinema civile e la necessità della rivoluzione