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Malcolm & Marie | Zendaya, John David Washington e quel film girato in lockdown

Sam Levinson ha scritto e diretto la pellicola in piena pandemia in sedici giorni. Dal 5 febbraio su Netflix

Malcolm & Marie

MILANO – Lunedì 16 marzo 2020. Sullo smartphone di Sam Levinson arriva una telefonata. Chi è? La HBO con una cattiva notizia: la seconda stagione di Euphoria è bloccata a causa del Coronavirus, tutto fermo, tutto chiuso. Qualche giorno dopo il regista riceve un’altra telefonata. Questa volta è Zendaya che gli chiede se è in grado di scrivere e dirigere un film proprio durante la quarantena. Una sfida? Sì, ma sei giorni dopo Levinson finisce la sceneggiatura di Malcolm & Marie, ovvero il primo film prodotto e realizzato durante la pandemia negli Stati Uniti che vedremo su Netflix il 5 febbraio.

Malcolm & Marie
Una scena di Malcolm & Marie

Lo script c’era, la protagonista anche. Mancavano solo il co-protagonista maschile e la location. Per interpretare Malcom, il regista ha chiamato all’appello John David Washington mentre le riprese si sono svolte – come riportato da Deadline – dal 17 giugno al 2 luglio al Caterpillar House, un gioiello architettonico in legno e vetro a Carmel, California, in grado di soddisfare ogni protocollo di sicurezza anti-Covid.

La Caterpillar House. Foto di Joe Fletcher

La storia? Un dramma romantico in cui John David Washington nei panni di un regista torna a casa assieme alla fidanzata (Zendaya) dopo il trionfo dell’anteprima di un suo film, sicuro dell’imminente successo finanziario e di critica. La serata subisce però una svolta imprevista quando iniziano a emergere alcune rivelazioni sulla coppia, che ne mettono a dura prova la solidità dell’amore. Un film di un’originalità rara, un’ode alle straordinarie storie d’amore hollywoodiane e un’espressione commovente della fiducia nel futuro del settore cinematografico. Per mettere in piedi la produzione di Malcolm & Marie in così breve tempo, Levinson ha lavorato con avvocati, produttori e una troupe ridotta all’osso nella location di 33 acri che ha permesso al gruppo di mantenere le distanze con l’esterno e girare in tutta sicurezza.

Malcolm & Marie
Una scena del film

Prima di iniziare a filmare Malcolm & Marie, l’intero gruppo si è sottoposto ad una quarantena di due settimane e a numerosi tamponi indossando maschere e mantenendo la distanza sociali senza poter lasciare la proprietà. Una volta iniziata la produzione ogni giorno è stata loro misurata la febbre all’inizio e alla fine della giornata e ogni ambiente è stato sanificato. Un esempio della direzione in cui il cinema potrebbe muoversi nei prossimi mesi per far ripartire l’industria. L’inizio di una nuova era?

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Qui potete vedere il trailer di Malcolm & Marie:

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