MATERA – Da sempre cinema e televisione sono stati attratti dalla letteratura come fonte per adattamenti destinati al grande e piccolo schermo. Eppure, complice la rivoluzione apportata negli ultimi dieci anni dalle piattaforme e da nuovi modelli di business questo legame è andato rafforzandosi sempre di più finendo per attrarre anche realtà attualissime come quella dei podcast. All’Audio-Visual Producers Summit di Matera ne hanno parlato alcuni tra i più importanti player del settore nazionale e internazionale – Vince Gerardis, fondatore e CEO di C.I.A.O, Anne Thomopoulos, partner di Legendary Global, Matilde Bernabei, Presidente di Lux Vide e Alexandra August, Podcast Producer di Skybound – nel panel Literary and other adaptations, current trends and emerging business models.

«Con la Created By, società nata nel 1998, abbiamo creato una biblioteca specializzata in fantasy e fantascienza trattando autori come Stephen King e George R.R. Martin. Ci siamo concentrati a produrre prodotti sviluppati internamente da vendere poi sul mercato. Prima di riuscire a vendere Il Trono di Spade abbiamo lavorato a 500 accordi», ha raccontato Vince Gerardis, «Il fantasy e la fantascienza non era ancora riconosciute come importante motore di sviluppo nel settore mentre ora stiamo lavorando a House of Dragons. Il trono di Spade è stato il primo high fantasy. Dopo ne sono stati lanciati molti altri. Ogni volta che nascono dei fenomeni ci sono serie che copiano l’originale e danno vita a sottogeneri. Ma le persone oggi riconoscono l’originalità».

La grande esplosione della serialità ha portato alla nascita di collaborazioni tra realtà nazionali e internazionali. Ne sono un esempio I Medici e Leonardo, due delle produzioni di punta tardate Lux Vide. «Con I Medici e Leonardo siamo stati capaci di vendere l’immagine dell’Italia all’estero. Dei mecenati hanno pagato degli artisti per creare un nuovo mondo e sono stati dei veri e propri pionieri che hanno inventato il concetto di pubblicità. 700 anni dopo, quello che hanno fatto resta ancora oggi. Per I Medici ci piaceva l’idea di raccontare la storia di una famiglia di imprenditori che ha lasciato un patrimonio artistico», sottolinea Matilde Bernabei, «La nostra sfida più grande è stata quella di trovate un equilibro tra l’elemento nazionale e internazionale. Con Leonardo abbiamo dato vita a un’alleanza europea tra emittenti TV pubbliche per un progetto molto importante venduto in 100 paesi. E per il futuro anche agli Stati Uniti».

Ma la narrazione seriale oggi non si limita più solo al piccolo schermo e alle piattaforme streaming. Gli ultimi anni hanno visto la crescita esponenziale dei podcast come mezzo attraverso cui veicolare nuove storie e adattamenti. «Il podcast è un mezzo molto intimista. Se guardo allo script più sono contenuti sia il cast che la location, più quel determinato podcast avrà successo», ha dichiarato Alexandra August, «L’elemento umano è molto importante, ma le storie devono essere agili e non bisogna stancare l’ascoltatore».
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