The Night Logan Woke Up | La svolta seriale della poetica di Xavier Dolan

FIRENZE – Preziosa anteprima italiana al ventunesimo Florence Queer Festival, il festival dedicato alle culture queer, dei primi due episodi di The Night Logan Woke Up. Miniserie firmata da Xavier Dolan sulla cui realizzazione si è espresso così: «Quando ho visto la pièce di Michel Marc Bouchard La nuit où Laurier Gaudreault s’est réveillé (La notte in cui Logan si svegliò), su una ragazza stuprata che torna a casa dalla sua famiglia tre decenni dopo, mi è sembrato che mistero e orrore camminavano di pari passo con il dramma familiare». Il lavoro di Dolan è impressionante e le sue intenzioni sono confermate da un talento debordante: la scenografia, gli interpreti e la musica sono esaltati da un montaggio e da una regia perfetti, attraverso scelte di inquadratura sempre incisive, mai banali.

Tanto che, nonostante si cerchi di seguire i movimenti di macchina per apprezzarne la qualità, si è presto risucchiati dalla storia così ben diretta. Una storia dura su una famiglia e sui suoi rapporti difficili, tali da generare paura e disperazione. «I segreti custoditi dai personaggi vengono portati alla luce e prendono vita nei loro incubi più oscuri, non quelli che sognano di notte. Quelli che mostrano nelle loro menti sfregiate e che li perseguitano incessantemente, anche in pieno giorno» ha dichiarato Dolan al riguardo. Per un The Night Logan Woke Up che mette al cento la violenza degli uomini e degli abusi a cui soccombono di fronte alle avversità, alla vergogna e al disgusto, ma soprattutto di chi eravamo, una volta, da bambini e di cosa si diventa dopo un abuso.

«Le dipendenze a cui cediamo, le bugie che (ci) raccontiamo, le delusioni che alimentiamo per evitare la verità. Il mio obiettivo principale è il brivido, ma devono esserci tocchi di umanità affinché la storia raggiunga il cuore delle persone» ha spiegato Dolan a proposito del suo intento. Alla colonna sonora Hans Zimmer intento a creare composizioni suggestive e piene di suspense che, combinate con l’esperto sound design di Fleming, esaltano un audio eccezionale, immergendo lo spettatore nel mondo oscuro e inquietante di una The Night Logan Woke Up che speriamo di poter vedere presto nel suo sviluppo naturale di cinque episodi.

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