MILANO – Un incasso al botteghino da record, un dibattito oltreoceano durato mesi, tra detrattori e sostenitore del film del calibro di Michael Moore, e ora anche gli Oscar – miglior attore e miglior colonna sonora – a sottolineare come Joker sia, senza dubbio, uno dei film dell’anno. Merito della regia di Todd Phillips e dell’incredibile prova di Joaquin Phoenix nei panni di Joker ma non perché proprio la colonna sonora di Joker è uno degli elementi più riusciti del film.
Da un lato brani classici come Smile nella versione di Jimmy Durante e That’s life di Frank Sinatra o Rock & Roll Part 2 di Gary Glitter che accompagnano alcune delle sequenze più importanti del film. Dall’altro la partitura firmata da Hildur Guðnadóttir. La compositrice islandese, già collaboratrice di Jóhann Jóhannsson, artefice quest’anno anche dello score di Chernobyl, è la prima donna a vincere l’ambito globo d’oro pe la colonna sonora di Joker composta senza nessun tipo di featuring.
Per il film la Guðnadóttir ha creato composizioni cupe dall’eco classica capaci di rievocare lo stato d’animo del suo protagonista affidandosi a violini, synth e percussioni. Una colonna sonora maestosa, evocativa e oscura che segue la trasformazione dell’aspirante cabarettista Arthur Fleck nel folle clown di Gotham. Una vittoria meritata per un’artista che ha dato prova del suo talento con la sua musica e già tra i nomi dei compositori più importanti della nostra generazione.
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Qui potete ascoltare la colonna sonora di Joker:
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