Damiano Panattoni Nelle ultime ore, tra i fan e gli addetti ai lavori, non si parla d’altro. James Gunn is fired. Nonostante il successo ottenuto con I Guardiani della Galassia, la Disney ha silurato il regista dopo che, su Twitter, sono emersi vecchissimi cinguetti a sfondo, diciamo, più che discutibile: battute sessiste e offensive, toccando argomenti delicati come l’Olocausto e lo stupro. Insomma, battutacce al limite dell’indecente. Gunn si è scusato ma, si sa, il passato è li dietro, pronto a palesarsi quando proprio non te lo aspetti. L’eco, enorme, è arrivato fino al Comic-Con di San Diego. Un po’ perché Gunn è un affezionato della fiera, un po’ perché doveva ufficiosamente spuntare durante il panel Sony – che ha presentato Venom e Spider-Man: Un Nuovo Universo – per parlare di un suo nuovo progetto. Appuntamento cancellato e, di Gunn, al Comic-Con, nemmeno l’ombra.
Ma, che siate o meno d’accordo con il licenziamento di James Gunn dalla Disney-Marvel, la cosa interessante è notare come, invece, durante il Comic-Con di quest’anno, le donne stiano avendo una rilevanza e un peso come poche volte era accaduto. In barba a chi pensa che il geek, il nerd e il mondo comics in generale, sia di esclusivo stampo maschile. Da Jamie Lee Curtis, la queen trionfante della Sala H durante il panel di Halloween, alla Principessa Bean, scorrettissima e alcolizzata protagonista della serie Disincanto di Matt Groenig (con il full trailer mostrato durante il panel) fino a Jodie Whittaker, nuovo volto del Dottore in Doctor Who.
Il panel dedicato al Dottore, e l’intervento della Whittaker durante il Q&A con i fan, è stato uno dei momenti più belli del Comic-Con. «Oggi c’è bisogno di pilastri e di speranza. E quel pilastro è Jodie Whittaker nei panni del Dottore», ha dichiarato lo showrunner della serie Chris Chibnall. Con quelle stupide critiche sessiste, arrivate un anno fa, ormai diventate un lontanissimo ricordo. «Quando ho saputo che sarei stata il Dottore? Ho pensato che, essendo la prima donna, magari avrei avuto sulle spalle una certa responsabilità», ha detto la Whittaker, «Del resto è uno show grandissimo. Ma quest’anno non ci saranno barriere, sarà mainstream, inclusiva e strepitosa».
Se, Jodie Whittaker, è una delle istantanee che resteranno di questo #SDCC2018, sono da evidenziare anche due bombe arrivate direttamente dal panel Amazon, con tanto di trailer e dettagli sostanziosi. Infatti, Frances McDormand e Julia Roberts, saranno le protagonisti di due nuove serie in arrivo su Prime TV nel 2019. E che ruoli, aggiungiamo noi. Frances McDormand, tostissima e insuperabile, per l’appunto, darà nientemeno che la voce a Dio, nello show Good Omens, tratto dal romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett. Nella serie, tenetevi forte, un cast da brividi: Michael Sheen, David Tennat e Jon Hamm. Mentre, Julia Roberts, sarà il fulcro di Homecoming, disponibile su Prime TV dal 2 novembre. Nella serie, l’ex Pretty Woman vestirà i panni di Heidi Bergam, dottoressa alle prese con i veterani di guerra. Per la Roberts, Homecoming, sarà l’assoluto debutto in una serie tv. Allora, la nerd culture è ancora roba da maschi?
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