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HOT CORN GUIDE | Guida alla saga e agli Episodi di Star Wars in streaming

Da Episodio IV a Episodio IX. Ecco la nostra guida per esplorare quella Galassia lontana lontana…

Il Millennium Falcon di Han Solo è il "volto" di copertina della guida agli Episodi di Star Wars di Hot Corn
Il Millennium Falcon di Han Solo e Chewbecca è il "volto" di copertina della guida agli Episodi di Star Wars di Hot Corn

ROMA – La Forza e il Lato Oscuro. Cavalieri Jedi e Maestri Sith. Il giorno di Star Wars, almeno nell’epoca moderna dei social media, è il 4 maggio, canonicamente noto come il #MayTheFourth nato dalla cacofonia con la celebre e mitologica battuta: «May the Force Be With You/Che la Forza sia con te». Un progetto nato quasi per caso, come miscellanea narrativa della leggenda di Re Artù, del cinema di Akira Kurosawa (La Fortezza Nascosta) e di Cecil B. DeMille (La Conquista del West, La via dei giganti), dell’epica di Buck Rogers e Flash Gordon. Più che fantascienza, una fiaba. Anzi, una fiaba mascherata da fantascienza: il bene contro il male, il cavaliere nero (Darth Vader) contro maghi (Obi-Wan Kenobi), cavalieri valorosi (Luke Skywalker), principesse combattive (Leia Organa) e cowboy spaziali (Han Solo). Ed ecco quindi, a quarantasette anni da Episodio IV, la guida alla saga cinematografica di Star Wars – agli Episodi, per la precisione – dal migliore al peggiore.

«Star Wars non è più solo una lotta del Bene e del Male. È una storia di persone che scelgono il loro sentiero, di amici e di mentori, di sogni perduti e tentazioni, di guerre e, alla fine, di redenzione»

numero uno_cinemaSTAR WARS: EPISODIO V – L’IMPERO COLPISCE ANCORA, di Irvin Kershner – Non si può che iniziare da Episodio V. Tra tutti quello più incisivo, dall’intreccio più solido, dalle caratterizzazioni meglio definite (Darth Vader vero villain da incubo, Han Solo eroico e tragico), dai momenti topici più emozionanti («No, io sono tuo padre!» è forse la sequenza più citata e imitata di sempre ndr), oltre che quello meglio scritto. Con quel cliffhanger fece sognare migliaia di spettatori, warsies e non, tra incertezze, desideri e aspirazioni, incanalando la saga nei binari narrativi dell’episodicità che con Il Ritorno dello Jedi troverà la sua perfetta conclusione. Non ultimo, è l’Episodio che presenta al mondo Yoda, e tanto basta per essere considerato il migliore. Qui per il nostro Longform. Dove vederlo? Disney+

Han Solo imprigionato nella carbonite
Han Solo imprigionato nella carbonite

numero due STAR WARS: EPISODIO IV – UNA NUOVA SPERANZA, di George Lucas – Se L’Impero Colpisce Ancora è il migliore per peso specifico narrativo, a pari merito lo è Una Nuova Speranza in termini artistici e industriali. Episodio IV contribuì alla nascita del postmodernismo cinematografico, di un nuovo paradigma industriale e della creazione di un nuovo pubblico. Ridisegnò, infatti, le forme del prodotto filmico da opera artistica ad asset industriale finendo con l’incanalare il genio creativo del regista nel realizzare film-evento a cui corrispondere merchandising in funzione del profitto. Ma anche un Western magico, una fiaba, fatta di coni d’ombra narrativi, enigmi e un linguaggio filmico praticamente inedito fino a quel punto. Tra Alec Guinness, Kurosawa, mitologia, filosofia e spade laser, Star Wars era destinato a fare la storia. Qui per il nostro Longform. Dove vederlo? Disney+

La scena iniziale di Episodio IV

numero tre_cinema STAR WARS: EPISODIO III – LA VENDETTA DEI SITH, di George Lucas – L’Episodio conclusivo di quella che un tempo veniva chiamata Trilogia Prequel, è anche quello che ne innalza la qualità in termini narrativi e tematici. La direzione da villain di quell’Anakin (anti)eroe tragico, corroso dal dolore, dalla paura e dall’amore, ribalta completamente la percezione stessa della saga dando completamento all’arco narrativo di Anakin Skywalker/Darth Vader. Il solo duello sul Pianeta lavico di Mustafar con Obi-Wan costretto a combattere con il suo padawan – un allievo, un amico, un fratello adottivo, che ha cresciuto e visto crescere – sulle note del quasi omonimo brano di John Williams (Anakin vs. Obi-Wan) resta ad oggi uno dei momenti più epici e riusciti dell’intera saga di Star Wars. Dove vederlo? Disney+

La scena madre di Episodio III - La Vendetta dei Sith: Duello sul Pianeta Mustafar
La scena madre di Episodio III – La Vendetta dei Sith: Duello sul Pianeta Mustafar

numero quattro STAR WARS: EPISODIO VI – IL RITORNO DELLO JEDI, di Richard Marquand – La chiusura della Trilogia Originale di Star Wars non ha mai realmente accolto i favori unanimi del pubblico, ma c’è dell’innovazione ne Il Ritorno dello Jedi. L’introduzione degli Ewoks, infatti, permise a Episodio VI di avvicinarsi maggiormente al pubblico di riferimento: i ragazzi. Figlio diretto del postmodernismo spielberghiano, ovvero di quel cinema d’intrattenimento per giovani e giovanissimi fatto di azione e buoni sentimenti, inaugurato con E.T. – L’extra-terrestre, non mancano le emozioni in Il Ritorno dello Jedi. Dalla gestione della missione centrale della Luna di Endor, alla missione di salvataggio di Luke, Lando e Leia per Han, sino allo scontro finale padre-figlio. Un cult assoluto degli anni Ottanta hollywoodiani. Qui per il nostro Longform. Dove vederlo? Disney+

Il climax della trilogia originale di Star Wars, il finale sulle note di Victory Celebration
Il climax della trilogia originale di Star Wars, il finale sulle note di Victory Celebration

numero cinque_cinema STAR WARS: EPISODIO VIII – GLI ULTIMI JEDI, di Rian Johnson – Qui entriamo in un terreno accidentato. Mai, nessun Episodio nella storia della saga di Star Wars è stato divisivo come Gli Ultimi Jedi. In totale controtendenza con quanto intessuto da Il Risveglio della Forza fino a quel punto, Johnson realizza un’opera di rottura con il canone che sceglie di asciugare del tutto la mitologia – e di riflesso anche la magia stessa della saga – per parlare unicamente di uomini e pulsioni. L’intelligenza di scrittura di Episodio VIII sta anche nel modo in cui Johnson manipola le intenzioni e i desideri dello spettatore (ovvero dei warsies) giocando con lui per poi lasciarlo con un pugno di mosche in mano. Un’opera coraggiosissima che della Trilogia Disneyana è apice-e-caduta artistica. Il punto di forza di Gli Ultimi Jedi è, infatti, diretta conseguenza della debolezza della nuova trilogia: l’assenza di un head-writer che desse una visione d’insieme. Dove vederlo? Disney+

Adam Driver in un momento di Star Wars: Episodio VIII - Gli Ultimi Jedi
Adam Driver in un momento di Star Wars: Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi

numero sei STAR WARS: EPISODIO VII – IL RISVEGLIO DELLA FORZA, di J.J. Abrams – La partenza della nuova Trilogia, però, fu da sogno. Perché Episodio VII si inserì perfettamente nella tradizione warsiana dando il via alla solita girandola di sogni, misteri e avventure. Il Millennium Falcon in volo, il ritorno di C3-PO e R2-D2, il “nuovo” (e buffo) BB-8, quei Poe, Rey e Finn tutti da scoprire, il tormentato Kylo Ren come diretto discendente degli Skywalker, il leader supremo Snoke, e il ritorno di Chewie, Luke, Leia e soprattutto Han (Harrison Ford tiene in piedi il film con il suo perfetto mix di carisma e talento), a cui Abrams regalò finalmente la tanto agognata chiusura del cerchio. La “forza” di Episodio VII stava tutta nell’aver replicato la magia di Una nuova speranza, adattandola all’oggi. Dove vederlo? Disney+

Harrison Ford e Carrie Fisher in un momento di Episodio VII - Il Risveglio della Forza
Harrison Ford e Carrie Fisher in un momento di Episodio VII – Il Risveglio della Forza

numero sette_cinema STAR WARS: EPISODIO I – LA MINACCIA FANTASMA, di George Lucas – Discorso diverso per Episodio I – La Minaccia Fantasma. Rivisto oggi, venticinque anni dopo quel 1999 dove fu accolto come un evento e poi frutto di una ricezione (molto) mista, in realtà Episodio I subì le aspettative altissime dei warsies, i confronti con la Trilogia Originale e la direzione intrapresa da Lucas, ora nell’approfondimento della componente politica, ora nell’introduzione dei midi-chlorian come organismi di Forza, ora nell’aver puntato su Jar Jar Binks come nuovo Chewbacca. Però è anche l’inizio di un altro bellissimo viaggio nella Galassia di Star Wars che ha saputo regalarci la corsa degli sgusci, quel Qui-Gon Jinn di Liam Neeson che avrebbe meritato uno stand-alone tutto suo per presenza scenica, Natalie Portman come Padmé, Ewan McGregor nel ruolo che lo ha reso superstar e quel duello pazzesco con Darth Maul sulle note di Duel of the Fates nel climax che da solo vale la visione. Dove vederlo? Disney+

Darth Maul, la sorpresa nella sorpresa de La Minaccia Fantasma
Darth Maul, la sorpresa nella sorpresa de La Minaccia Fantasma

numero otto_cinema STAR WARS: EPISODIO II – LA GUERRA DEI CLONI, di George Lucas – Se vogliamo cercare un anello debole della trilogia prequel, però, quello è senz’altro La Guerra dei Cloni. E non tanto nell’intreccio o per come questo viene sviluppato. Il solo Yoda in versione combattiva contro il sempre fantastico Christopher Lee come Conte Dooku vale la visione, ma per la debolezza dei dialoghi – specie quelli d’amore tra Anakin e Padmè – e per quel Hayden Christensen che se tra Obi-Wan Kenobi e Ahsoka ha saputo riscattarsi, all’epoca, appena ventunenne, appariva fin troppo acerbo per portare in scena la complessità caratteriale di un personaggio come il giovane e ribelle Anakin Skywalker. Dove vederlo? Disney+

Yoda in una scena di Episodio II - La guerra dei Cloni
Yoda in una scena di Episodio II – La guerra dei Cloni

numero nove STAR WARS: EPISODIO IX – L’ASCESA DI SKYWALKER, di J.J. Abrams – Il vero problema degli Episodi di Star Wars, però, è L’ascesa di Skywalker. Pur a fronte di alcune belle intuizioni di scrittura, a partire dalla ricostruzione caratteriale di Kylo Ren nelle prime battute di racconto, il (nuovo) gruppo unito, la sequenza iniziale con il Millennium Falcon e l’affettuoso omaggio a Carrie Fisher, il tentativo di mettere una toppa su Episodio VIII in modo da ricostruire la magia di Episodio VII appare del tutto forzato, frettoloso e privato del giusto respiro filmico. Lo stesso Imperatore Palpatine (che nell’Universo Espanso torna in vita dopo gli eventi di Il Ritorno dello Jedi) qui viene gettato nella mischia in modo talmente grossolano da non essere degno di una saga così preziosa. Una chiusura infelice della saga che però, a modo suo, vive di un certo e imperfetto fascino. Dove vederlo? Disney+

Lo shot finale di Episodio IX: L'ascesa di Skywalker
Lo shot finale di Episodio IX: L’ascesa di Skywalker
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