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Il Trono di Spade | Cuori spezzati, addii e unioni in bilico: la battaglia si avvicina

La nostra recensione di The Last of the Starks, quarto episodio della stagione finale di GOT è su CHILI

SPOILER ALERT!

MILANO – La lunga notte, quella più attesa, la più spaventosa, è passata. La minaccia che incombeva sui Sette Regni è stata annientata, il Re della Notte è stato eliminato per mano di Arya Stark (Maisie Williams) e con lui l’esercito degli Estranei. Quello di The Long Night – la trovate su CHILI -, terza puntata della stagione finale de Il Trono di Spade, ha aggiunto un tassello alla storia della serialità davanti ai nostri occhi. Tralasciando le polemiche e i commenti sulla fotografia di Fabien Wagner, Miguel Sapochnik ha spazzato via il confine che separa cinema e tv realizzando un episodio magnifico capace di contenere toni e registri differenti, di terrorizzarci e commuoverci. E ce lo raccontano anche i molti video circolati in rete in cui, tra visioni casalinghe e collettive, sono state diffuse le reazioni del pubblico davanti al mix vertiginoso di emozioni regalateci da The Long Night.

The Last of the Starks: una scena del quarto episodio de Il Trono di Spade 8
Jon Snow in una scenda di The Last of The Starks

Ma il tempo è tiranno, c’è un’altra battaglia da preparare e solo lo spazio per dire addio a chi si è battuto contro l’esercito dei non-morti. E The Last of the Starks – lo trovate su CHILI -, quarto episodio diretto da David Nutter, parte proprio da qui, dall’elogio di Jon Snow (Kit Harington) ai caduti in battaglia. Un discorso che, al contempo, sembra cercare di ricordare a chi è rimasto l’importanza di restare uniti. David Benioff e D.B. Weiss, a firma della puntata, concentrano così la prima mezz’ora all’elaborazione del lutto e alla celebrazione della vittoria, tra cuori spezzati, prime volte e titoli assegnati (Gendry e Brianne).

The Last of the Starks: una scena del quarto episodio de Il Trono di Spade 8
Sansa, Arya e Bran in una scena di The Last of the Starks.

Ma con soli due episodi restanti, ecco che il futuro dei Sette Regni torna a spazzare via il presente e quell’unità invocata dall’ex Guardiano della Notte svanisce sotto il peso delle ambizioni e delle mire personali. Ne sa qualcosa Daenerys (Emilia Clark), costretta a salutare il suo fidato Ser Jorah (Iain Glen) e decisa a far inginocchiare Cersei (Lena Headey) al suo cospetto. È per questo che, contrariamente da quanto pensato da Sansa (Sophie Turner), la Regina dei Draghi si dirige verso Approdo del Re nonostante la sua armata sia stata decimata durante la Battaglia di Winterfell.

The Last of the Starks: una scena del quarto episodio de Il Trono di Spade 8
Emilia Clarke in una scena di The Last of the Starks

Ed è mentre le sue flotte sono dirette verso sud che Euron (Pilou Asbӕk), affiancato dall’Esercito dei mercenari della Compagnia Dorata, le tende una trappola uccidendo Rhaegal e facendo prigioniera Missandei (Nathalie Emmanuel). Un altro colpo durissimo per Khaleesi e la dimostrazione che la sua brama di vendetta e potere sono il suo peggior nemico. Già dalla stagione precedente il suo personaggio è stato accecato da un solo obiettivo – sedere sul trono di spade – nonostante tutto e tutti. Con la stagione finale la sua sete di potere sembra averla presa al punto tale da far pensare in molti, compresi i suoi consiglieri Varys (Conleth Hill) e Tyrion (Peter Dinklage), che la sua salute mentale vacilli come quella del padre, il Re Pazzo Aerys II Targaryen.

The Last of the Starks: una scena del quarto episodio de Il Trono di Spade 8
Una scena di The Last of The Starks

Una figura sempre più messa in discussione anche alla luce della rivelazione sulla vera identità di Jon Snow. Il (non più) bastardo di Ned Stark, il legittimo erede al trono di spade, Aegon Targaryen che, nonostante le suppliche di Daenerys, ha confidato alle sue sorelle chi sia realmente. Una confessione arrivata fino a Tyron e Varys e che potrebbe avere non poco peso negli episodi a venire. Così come la decisione di Cersei di dire a Euron che il figlio che aspetta è il suo, assicurandosi così una nuova ferrea alleanza (Jaime permettendo).

The Last of the Starks: una scena del quarto episodio de Il Trono di Spade 8
Cersei e Euron in una scena di The Last of the Starks

E proprio l’attuale Regina dei Sette Regni ha sottolineato, ancora una volta, il suo spietato sangue freddo facendo decapitare Missandei davanti agli occhi di Daenerys e Verme Grigio (Jacob Andreson). Una morte funzionale alla narrazione. La causa dell’ira e della vendetta della Madre dei Draghi che avrà, così, una ragione in più per distruggere Approdo del Re, Cersei e chiunque si metterà tra lei e il trono di spade. «Dracarys».

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