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Uno sguardo verso il nord | Da Melancholia a La Comune: 5 film nordeuropei da (ri)vedere

Da Lars von Trier a Ingmar Bergman: CHLI celebra il meglio del cinema del nord Europa

film nordeuropei

MILANO – Colori freddi e paesaggi sconfinati ma anche commedie e incontri di culture, pellicole sofisticate e atti di denuncia, movimenti come Dodma 95 e film che strizzano l’occhio a Hollywood. Siamo così tanto abituati a guardare al cinema d’oltreoceano da dimenticare quanto invece ha da offrire quello europeo. E se guardiamo un po’ più a nord, tra Danimarca e Islanda, Norvegia e Svezia, troviamo film, attori e registi di assoluto valore. Un cinema prolifico e variegato per temi e stili che CHLI celebra con una vetrina speciale, Uno sguardo verso il nord, in cui troverete grandi autori di ieri e di oggi. Ecco 5 film nordeuropei da recuperare consigliati da Hot Corn.

IL SETTIMO SIGILLO, di Ingmar Bergman – Adattamento per il grande schermo della pièce teatrale Pittura su Legno, scritta dallo stesso Bergman nel 1955, Il Settimo Sigillo parla all’intero genere umano attraverso la figura di Antonius Block. Un cavaliere reduce dalle crociate in Terra Santa che trova la Morte ad attenderlo per portarlo con sé. L’uomo decide così di sfidare la nera ombra ad una lunga partita – metaforica – a scacchi, per decidere le proprie sorti. Una partita che ci accomuna tutti.

Dove vederlo: Il settimo sigillo

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Una scena da Il Settimo Sigillo

MIRACOLO A LE HAVRE, di Aki Kaurismäki – Il regista finlandese firma la regia di un film nordeuropeo che parla di immigrazione e dell’amicizia tra un ex scrittore divenuto lustrascarpe, Marcel Marx (André Wilms), e un giovane ragazzino africano che sogna di riabbracciare la madre, Idrissa (Blondin Miguel). Il racconto di un gesto di altruismo per una storia commovente che non dimentica mai l’umorismo.

Dove vederlo: Miracolo a Le Havre

Un’immagine di Miracolo a Le Havre

MELANCHOLIA, di Lars von Trier –  Un pianeta in rotta d collisione con la Terra e due sorelle dagli animi opposti. Il sempre discusso Lars von Trier mette in scena la sua visione del mondo attraverso i personaggi interpretati da Kirsten Dunst e Charlotte Gainsbourg per un film intimo e straziante. La rappresentazione della (sua) depressione attraverso una composizione dell’immagine filmica impeccabile.

Dove vederlo: Melancholia

Kirsten Dunst in Melancholia, uno dei film nordeuropei più importante degli ultimi vent’anni

OLTRE LA NOTTE, di Fatih Akin Quella di Fatih Akin è una filmografia divisa tra il cuore dell’Europa e la porta dell’Oriente che dei suoi colori, suoni, sapori, volti e contrasti si nutre. Con Oltre la notte il regista realizza una pellicola capace di riflettere sul concetto d’identità e radici, paura e inclusione attraverso una storia ispirata ad un vero fatto di cronaca con protagonista un’intensa Diane Kruger.

Dove vederlo: Oltre la notte

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Diane Kruger in Oltre la notte

LA COMUNE, di Thomas Vinterberg Il danese Thomas Vinterberg è uno dei fondatori del movimento Dogma 95. Dopo aver ottenuto una nomination agli Oscar come Miglior Film straniero per Il Sospetto, il regista realizza una pellicola ambientata nella Copenaghen del 1975 in cui una coppia decide di vivere sotto lo stesso tetto con un gruppo di amici. Un film sul valore delle utopie e le sue contraddizioni capace di parlare dell’animo umano.

Dove vederlo: La Comune

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Una scena da La Comune
  • Trovate la vetrina Uno sguardo verso il nord su CHILI
  • Perché La casa di Jack è un manifesto della libertà d’espressione

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