ROMA – Ambientato nel 1967, The Miracle Club segue la storia di tre amiche, Lily (Maggie Smith), Eileen (Kathy Bates) e Dolly (Agnes O’Casey). Da Ballygar, una comunità operaia della periferia di Dublino che marcia al proprio ritmo, radicata in tradizioni di lealtà, fede e unione, le tre donne sognano di vincere un pellegrinaggio alla città sacra di Lourdes per assaporare la libertà e sfuggire alla routine della vita domestica. Poco prima del viaggio, la loro vecchia amica Chrissie (Laura Linney) arriva a Ballygar per il funerale della madre Maureen (Brenda Fricker), dopo un lungo esilio negli Stati Uniti. Il suo ritorno riapre vecchie ferite e le quattro dovranno confrontarsi con il loro passato, anche quando viaggiano alla ricerca di un miracolo.

Alla regia c’è il dublinese Thaddeus O’Sullivan che i più ricorderanno per la regia di cult come Niente di personale e Un perfetto criminale, ma soprattutto per quel Into the Storm – La guerra di Churchill che vide il magnetico Brendan Gleeson nei panni di un grande Winston Churchill, performance che gli valse la nomination ai Golden Globe 2010 nella categoria Miglior attore protagonista in una miniserie televisiva. Non è da meno The Miracle Club, il ritorno nel cinema che conta da Stella Days – film indipendente del 2011 con protagonista Martin Sheen (inedito in Italia) – che vede O’Sullivan misurarsi con attrici di livello come le veterane Maggie Smith, Kathy Bates e Brenda Fricker (solo off-screen), e quella Laura Linney al primo ruolo cinematografico dopo le fatiche seriali di Ozark.

Un progetto a lungo seguito dagli executive Joshua D. Maurer e Alixandre Witlin che ne rincorrono la realizzazione da diciotto anni. In origine, infatti, sarebbe dovuto essere una produzione HBO con James Smallhorne alla regia e un cast formato – guarda caso – da Maggie Smith e Kathy Bates, ma anche Joan Allen, Claire Danes (nei ruoli per cui poi saranno scritturate la Linney e la O’Casey) e Brenda Blethyn. Poi il ripensamento di HBO, dopo gli annunci, e la ricerca di finanziamenti di anno in anno fino al responso positivo di Lionsgate e Embankment in tempi recenti, oltre a una riscrittura del copione operata dallo stesso Maurer con la collaborazione di Tim Prager.

Infine The Miracle Club per come oggi lo conosciamo. Un viaggio tra le pieghe della vita, sul valore del tempo, della Fede – delle piccoli miracoli quotidiani che diamo per scontato – e sull’importanza di perdonare (e di perdonarsi), reso nelle corde di una dramedy irresistibile fatta di risate (tante) e commozione (di più!). Al cinema dal 4 gennaio con Europictures.
- HOTCORN TV | The Miracle Club, una clip in anteprima
- VIDEO | Qui per una scena del film
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