ROMA – Clint Eastwood e il suo amore per le storie vere hanno dato vita a film di grande impatto, da Changeling al biopic Bird, passando per Sully, dedicato all’ammaraggio del volo US Airways 1549 e alla vicenda del comandante Sullennberger e Richard Jewell. Con Ore 15:17 – Attacco al treno, però, il regista riuscito a fare un ulteriore scatto in avanti, inglobando nella ricostruzione del fatto di cronaca i suoi veri protagonisti: Spencer Stone, Anthony Sadler e Alek Skarlatos. Eroi o semplicemente le persone giuste al momento giusto? Il risultato non cambia. Quei tre ragazzi, aiutati da altri coraggiosi passeggeri, sono riusciti a sventare un attentato sul treno Amsterdam-Parigi Thalys 9364 delle 15:17.
Qual è allora la vera storia di Ore 15:17 – Attacco al treno? Partiamo da Spencer, Anthony e Alek, tre giovanotti californiani con la passione per la storia militare, ognuno con i propri sogni, decisamente allergici alla disciplina, scolastica e non, almeno durante l’infanzia. Amici fin da piccoli, sentono da sempre una profonda fratellanza, la stessa che nel 2015 li porta ad organizzare la vacanza della vita, un viaggio in Europa da segnare nelle esperienze più belle. Tutto procede nel migliore dei modi, tra le meraviglie di Roma e Venezia, fino all’ultima tappa: l’arrivo a Parigi.
È il 21 agosto. I tre decidono di usare il treno per raggiungere la capitale francese e salgono a bordo del Thalys 9364 delle 15:17. Sul mezzo si trova anche un cittadino di origine marocchina, Ayoub El-Khazzani, salito a Bruxelles. Porta con sé un kalashnikov AK-47, 270 munizioni, un taglierino, una pistola e una tanica di benzina. L’intenzione è chiara: compiere un’azione terroristica e seguire così la scia degli attentati a Parigi di gennaio, nella sede del giornale Charlie Hebdo, e del 13 novembre.
Come si vede in Ore 15:17 – Attacco al treno, Spencer, Anthony e Alek intuiscono da subito che qualcosa non va e cercano di impedire che il proposito criminale di Ayoub El-Khazzani si possa concretizzare. Ne consegue una lotta che coinvolge il britannico Christopher Norman e in cui restano feriti il professor della Sorbona Mark Moogalian, colpito al collo con il calcio della mitragliatrice e lo stesso Stone.
Ayoub El-Khazzani, che in una dichiarazione spiegherà di aver rifiutato la cintura esplosiva perché non sarebbe stata sua intenzione massacrare la gente, viene quindi catturato grazie all’azione congiunta dei passeggeri del treno. Secondo le testimonianze raccolte successivamente dagli inquirenti, El-Khazzani non sembrava proprio a suo agio in quella situazione, dimostrandosi molto impacciato nella gestione dell’arma.
Il resto è storia. Spencer Stone, Anthony Sadler, Alek Skarlatos e Christopher Norman vengono insigniti dal presidente francese François Hollande della Legion d’Onore. Per Spencer, Anthony e Alek arriva anche l’incontro con quel mostro sacro di Hollywood che è Clint Eastwood e l’avventura sul set di Ore 15:17 – Attacco al treno. Un film a cui contribuiscono in maniera essenziale, battuta per battuta, e a cui partecipano indossando addirittura gli stessi abiti di quel giorno.
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- Richard Jewell | L’America e il grande ritorno di Clint Eastwood
Qui potete vedere il trailer di Ore 15:17 – Attacco al treno
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