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Da Chiamami col tuo nome a Woody Allen: l’irresistibile ascesa di Timothée Chalamet

Mentre il film di Guadagnino arriva su CHILI, l’attore americano non si ferma più. Ecco dove lo vedremo

Oltre lo schermo: gli adesivi ispirati a Chalamet e al suo Elio di Chiamami col tuo nome.

Dalla ribalta del Sundance fino agli Oscar e alla sua prima nomination: negli ultimi mesi è nata una (nuova) stella a Hollywood e il suo nome è Timothée Chalamet, protagonista assoluto di Chiamami col tuo nome, ora coinvolto almeno in quattro progetti rilevanti, dal nuovo film di Woody Allen, A Rainy Day in New York, a The King di David Michod in cui sarà addirittura Enrico V alle prese con il Falstaff di Joel Edgerton. Chiare origini europee, newyorchese di nascita, Chalamet, classe 1995, è cresciuto ad Hell’s Kitchen, proprio dove Manhattan si affaccia sull’Hudson, in una famiglia di artisti e scrittori. Non stupisce, dunque, sia stato irretito dal mondo del cinema finendo a soli dodici anni in un cortometraggio horror piuttosto: Clown, diretto da Tate Steinsiek.

Il primo ruolo: nel corto Clown. Era il 2008.

Poi ecco la televisione, tra Law & Order, rito di passaggio obbligatorio per qualsiasi aspirante attore della Grande Mela, ad Homeland con tanto di parentesi teatrale nella commedia off Broadway The Talls. Nel 2014, la svolta: Jason Reitman gli offre una parte nel dramma Men, Women & Children e Christopher Nolan lo sceglie per interpretare l’adolescente Tom Cooper in Interstellar, condividendo così il ruolo con Casey Affleck. Seguono pellicole come l’inedito fantasy indie One & Two con Kiernan Shipka (la Sally Draper di Mad Men) o la commedia Natale all’improvviso nella quale divide il set, tra gli altri, con Diane Keaton e John Goodman.

Chalamet in Interstellar con Matthew McConaughey e Mackenzie Foy.

Niente – davvero niente – se paragonato agli ultimi mesi: dopo aver affiancato Christian Bale e Rosamunde Pike in Hostiles di Scott Cooper, Chalamet è stato protagonista delle due pellicole più acclamate della stagione: Lady Bird, debutto alla regia di Greta Gerwig in cui recita al fianco di Saoirse Ronan e Chiamami col tuo nome in cui Guadagnino gli affida il ruolo di Elio, personaggio creato da André Aciman nell’omonimo romanzo, in Italia pubblicato da Guanda, e per cui James Ivory ha vinto l’Oscar per la miglior sceneggiatura.

Chalamet con Armie Hammer in Chiamami col tuo nome.

E adesso? Mentre Chiamami con il tuo nome approda su CHILI (lo trovate qui) e Guadagnino ha già confessato di essere all’opera sul sequel (ne avevamo scritto qui), Chalamet ha già finito di girare Beautiful Boy e, come detto A Rainy Day in New York, a fianco di Selena Gomez. Ma cos’è Beautiful Boy? Il primo film americano del belga Felix Van Groeningen (sì, quello di Alabama Monroe), ispirato al memoir del giornalista David Sheff (Steve Carell), in cui quale racconta la dipendenza da metanfetamine di suo figlio Nic (Chamalet, appunto).

Le visioni di Chalamet in Hot Summer Nights.

E poi, oltre a The King, c’è anche Hot Summer Nights, altro film su un ragazzo che trova se stesso in una vacanza folle a Cape Cod tra droga, sesso e nuovi amici. Diretto da Elijah Bynum, in uscita a fine luglio negli Stati Uniti, potrebbe essere l’ennesimo colpo di Chalamet che non sta sbagliando praticamente nulla. «Seguo sempre il consiglio di mio padre», ci aveva raccontato qui durante la sua visita a Roma. «Cosa mi ha detto? Di non dare mai nulla per scontato e rimboccarmi sempre le maniche». Pare che il consiglio stia funzionando, tanto che il suo Elio di Chiamami col tuo nome non è più solo un personaggio, ma un’icona, citato e omaggiato sui social con GIF, hashtag e rimandi, e adesso addirittura con tanto di adesivi in vendita.

Scopri o rivedi su CHILI Chiamami col tuo nome.

Gli adesivi ispirati a Chalamet e al personaggio di Elio.

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