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Ke Huy Quan: «Io, tra Everything Everywhere All At Once, i Goonies e Loki 2»

Dal gap generazionale al ritorno sul set passando per i Daniels e Loki 2: l’attore si racconta a Hot Corn

Ke Huy Quan è tra i protagonisti di Everything Everywhere All At Once

ROMA – Quando, per la nostra intervista, ci sediamo di fronte a Ke Huy Quan, venuto a Roma per presentare Everything Everywhere All At Once – in sala dal 6 ottobre con I Wonder -, ci rendiamo subito conto perché i Daniels lo abbiamo scelto per il ruolo di Waymond, un uomo buono che crede nella gentilezza come mezzo per affrontare il caos e l’insensatezza della vita. Sì, perché anche l’attore trasmette un senso profondo di gentilezza ed empatia. Divenuto celebre negli anni Ottanta con due ruoli, quello di Short Round in Indiana Jones e il tempio maledetto e di Data ne I Goonies, Huy Quan era poi passato dietro la macchina da presa come coreografo degli stunt grazi ai suoi studi sul taekwondo messo da parte da un’industria omologata a determinati standard. Ma ci ha pensato il duo di registi americani, complice una Hollywood più inclusiva, a regalargli un altro ruolo iconico destinato a riportarlo definitivamente davanti l’obiettivo. Lo vedremo infatti nella seconda stagione di Loki 2 al fianco di Tom Hiddleston e Owen Wilson per un altro racconto sul multiverso…

WAYMOND «Cosa mi ha spinto ad accettare il ruolo? La sceneggiatura era scritta in modo bellissimo e amo il mio personaggio, Waymond, in tutte le sue versioni oltre a ciò che rappresenta, la gentilezza e l’empatia. Questo è un progetto a cui mi sarebbe piaciuto partecipare da anni ma purtroppo Hollywood non faceva film di questo genere, specie con protagonista una famiglia asiatica. Anche l’opportunità di lavorare con Michelle Yeoh, Jamie Lee Curtis e i Daniels di cui ero già fan dai tempi di Swiss Army Man. Ho fatto l’audizione e ho lavorato sodo per poter ottenere il ruolo. Quando mi hanno chiamato per dirmi che avevo ottenuto la parte ero entusiasta, non ci potevo credere. Questo è quello che ho provato allora, durante la lavorazione del film e ancora oggi. Ogni giorno sono così grato per questa opportunità».

Ke Huy Quan
Ke Huy Quan è Waymond

L’IDENTIFICAZIONE «Mi identifico molto in quel trauma intergenerazionale. Quando ero bambino i miei genitori hanno deciso di fuggire dal Vietnam. La mia famiglia si è divisa nella fuga. Siamo stati molto fortunati a finire in America e grazie all’applicazione della stato di rifugiato siamo potuti restare lì. Per questo capisco bene i traumi e le difficoltà della generazione precedente, così come quelli della mia e penso di capire anche cosa succederà alla generazione futura. Quella del film è una storia con la quale mi identifico. Ho avuto modo di vedere la fatica e la lotta della mia famiglia e dei miei fratelli a causa della diaspora asiatica. Credo che i Daniels abbiamo raccontato in modo brillante e con grande integrità questo aspetto».

Una scena di Everything Everywhere All At Once

LA LAVORAZIONE «Il lavoro fatto è stato spettacolare, sia per i tempi stretti che per il budget. Tutto è stato pianificato in modo meticoloso, no c’era tempo per gli errori. Non saremmo stati in grado di fare il film che volevamo fare altrimenti. Il titolo del film è esattamente quello che abbiamo fatto ogni singolo giorno, è esplicativo del suo contenuto e delle sue intenzioni».

Ke Huy Quan
Ke Huy Quan in un’immagine del film

GOONIES 2 «Per molti anni abbiamo parlato di un sequel, ma non c’è mai stata una sceneggiatura che fosse soddisfacente. Personalmente l’ho sperato a lungo, sarebbe stato bello tornare tutti insieme sul set. Ma con la morte di Richard Donner è morto lo scorso anno ho fatto pace con l’idea. So però che ci sarà una serie TV incentrata su un gruppo di ragazzini che vuole ricreare il film. Per anni ho sperato di tornare in un nuovo capitolo di Indiana Jones o nel sequel dei Goonies, ma ma quello che mi hanno dato i Daniels con questo film è stato incredibile. Ora le persone mi riconoscono per aver interpretato Waymond…».

Una scena di Everything Everywhere All At Once

LOKI 2 «Ho appena finito di girare a Londra. Non posso dire altro se non che mi sono divertito tantissimo a lavorare con Tom Hiddleston e Owen Wilson. Il pubblico ne sarà sorpreso. È davvero un ottimo show e sono super entusiasta di farne parte».

La video intervista a Ke Huy Quan è a cura di Manuela Santacatterina:

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