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James Gunn: «Il mio Superman, la Silver Age e il sogno di riportarlo al cinema…»

Il figlio di Krypton è tornato e l’Universo DC è appena iniziato. Il regista spiega la sua visione

James Gunn racconta a Hot Corn l'attesa di Superman: Dal 10 luglio al cinema con Warner Bros. Pictures
James Gunn racconta a Hot Corn l'attesa di Superman: Dal 10 luglio al cinema con Warner Bros. Pictures

ROMA – Superman, il primo lungometraggio dei DC Studios ad arrivare sul grande schermo, uscirà nei cinema questa estate per la Warner Bros. Pictures. Nel suo stile inconfondibile, James Gunn affronta il supereroe nel nuovo universo DC con una miscela di azione epica, umorismo e cuore, offrendo un Superman guidato dalla compassione e da una fede innata nella bontà del genere umano. I responsabili dei DC Studios, Peter Safran e Gunn, stanno producendo il film, che Gunn dirige da una sua sceneggiatura, basato sui personaggi della DC con protagonisti David Corenswet, Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Wendell Pierce, Alan Tudyk. Superman arriverà al cinema a partire dal 10 luglio. Nell’attesa, ad un Q&A esclusivo in cui è stato mostrato il trailer in anteprima, Gunn si è svelato raccontando un paio di aneddoti imperdibili.

Un estratto dalla locandina ufficiale di Superman di James Gunn: Dal 10 luglio al cinema con Warner Bros. Pictures
Un estratto dalla locandina ufficiale di Superman di James Gunn.

LE ASPETTATIVE – «Sto ancora lavorando al montaggio definitivo di Superman e lavorare a un film è veramente un processo difficile, ma questo è molto fluido, sta venendo su bene. Un po’ come il trailer che è molto fedele a quelle che saranno poi le atmosfere del film, rappresenta realmente ciò che vedremo, ma è stato difficile arrivarci. Volevo, infatti, che il trailer mostrasse l’essenza del film, ottimista ma con i suoi momenti cupi. Un grande film di fantascienza ma allo stesso tempo incredibilmente radicato nel modo in cui tratta i personaggi. Qualcosa che cogliesse appieno lo spirito di Superman – il Superman che ho amato, con cui sono cresciuto – ma che fosse anche nuovo. Realizzare un film su Sups per me significa, paradossalmente, compiere entrambe le cose: che sia nuovo ma al tempo stesso tradizionale. Sai che serve qualcosa di nuovo per portare Superman al cinema e credo che alla fine, in maniera naturale, ci siamo riusciti».

Superman e Krypto the Superdog nella prima immagine promozionale del film
Superman e Krypto the Superdog nella prima immagine del film

IL FILM – «Gli aspetti tradizionali e le qualità innate di Superman ci sono tutte, la speranza, l’onestà, la bontà, raccontate però in maniera carina, selvaggia e alternativa rispetto a quanto fatto finora. La cosa più difficile con il film è stata riuscire a stabilizzare la componente fantascientifica – tipo i frammenti di vita su Krypton – con gli aspetti umani come il rapporto tra Clark e Lois, che vi assicuro che sarà qualcosa di completamente diverso da quanto mostrato finora (e qui il merito è di Rachel che è veramente un’attrice straordinaria) e ovviamente Lex Luthor. È intimidatorio, un vero duro e ha delle ragioni radicate per essere diventato così (lavorare con Nick è stato un vero piacere)».

Un'immagine promozionale del film
Un’altra immagine del film

LE IMMAGINI – «Si, abbiamo cercato di bilanciare lo spirito classico della saga con qualcosa di completamente nuovo. Superman è un personaggio importante. Quando ho realizzato Guardians of the Galaxy erano quasi del tutto sconosciuti al grande pubblico. Ci saranno state si e no dodici persone nel mondo che si saranno inca**ate perché non avevo colto lo spirito del fumetto originale. Qui parliamo di uno dei personaggi più popolari del mondo e ognuno di noi ha la sua idea di come dovrebbe/non dovrebbe essere un film su Superman. L’obiettivo era di realizzare qualcosa che fosse il più possibile vero, autentico, realistico, fedele e che soprattutto funzionasse. Il bilanciamento delle componenti ha riguardato tutto, non solo le immagini, dalla stesura dello script al casting, gli effetti speciali. Abbiamo perfino realizzato un robot gigante in modo da cogliere lo spirito della Silver Age».

Il logo di Superman
Il logo di Superman

DC – «Abbiamo scelto Superman come primo film dell’Universo DC perché è in fondo è il primo verso supereroe della DC. Abbiamo molte volte Batman al cinema, Wonder Woman è stata recentemente reintrodotta, ma non Superman, non negli ultimi anni perlomeno. Parte del suo retaggio riguarda, ad esempio, il suo essere alieno. Nel film parliamo anche di come questo influisce sulla sua vita, da dove derivano i suoi poteri. D’altronde, nonostante i suoi natali su Krypton, è un personaggio estremamente umano e vulnerabile Sups. Chi è, le sue scelte, il suo animo. Riportarlo sul grande schermo e giocare con lui è una cosa a cui io e Peter tenevamo molto, un sogno che diventa realtà».

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