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Élise Girard: «Viaggio in Giappone, Isabelle Huppert e le musiche di Bach»

Le ispirazioni, i riferimenti, David Hockney e la genesi del film. Il nostro incontro con Élise Girard

Élise Girard e Viaggio in Giappone, il suo nuovo film con protagonisti Isabelle Huppert, Tsuyoshi Ihara e August Diehl, ora al cinema con Academy Two
Élise Girard e Viaggio in Giappone, il suo nuovo film con protagonisti Isabelle Huppert, Tsuyoshi Ihara e August Diehl, ora al cinema con Academy Two

MILANO – Sidonie Perceval, un’affermata scrittrice francese, ha rinunciato a scrivere dopo la perdita del marito. Invitata in Giappone per promuovere la riedizione del suo primo libro, viene accolta dal suo editore locale che la porta a Kyoto, la città dei santuari e dei templi. Mentre viaggiano insieme in Giappone tra i ciliegi in fiore, lei si apre lentamente a lui. Ma il fantasma del marito la segue: Sidonie dovrà imparare a lasciare andare il passato per riuscire ad amare di nuovo. Parte da qui Viaggio in Giappone, il nuovo film di Élise Girard con protagonisti Isabelle Huppert, Tsuyoshi Ihara e August Diehl ora al cinema con Academy Two. L’abbiamo incontrata per farci raccontare la genesi, i riferimenti visivi e cinematografici, la scelta della Huppert come protagonista e tanto altro.

Isabelle Huppert e Tsuyoshi Ihara al centro del racconto di Sidonie au Japon
Isabelle Huppert e Tsuyoshi Ihara al centro del racconto di Viaggio in Giappone

L’IDEA – «La sensazione che ho provato quando ho scoperto il Giappone nel 2013. Come Sidonie, sono stata accolta in condizioni ideali e ho scoperto il bellissimo Giappone. La gentilezza degli interlocutori, il silenzio, la calma e il fatto di non capire nulla, mi hanno immerso nell’introspezione. È stata una sensazione molto speciale ed è il punto di partenza del mio film.»

Viaggio in Giappone, un film di Élise Girard, al cinema dall'11 gennaio per Academy Two
Viaggio in Giappone, un film di Élise Girard, al cinema dall’11 gennaio per Academy Two

ISABELLE HUPPERT – «Sì, ho scritto Viaggio in Giappone pensando a lei, il suo viso risaltava. Abbiamo scritto le scene con Maud Ameline e ogni volta che la vedevamo ci dicevamo che era Sidonie.»

Isabelle Huppert e Tsuyoshi Ihara in un momento del film
Isabelle Huppert e Tsuyoshi Ihara in un momento del film

LA MUSICA – «Con il compositore Gérard Massini abbiamo lavorato a distanza e la cosa è stata complicata dal fatto che non era abituato a comporre per il cinema. A poco a poco siamo riusciti a capirci. I miei riferimenti erano le composizioni di Bach, molti dei quali alla fine sono stati chiamati in causa perché fare meglio di Bach è complicato!»

Isabelle Huppert e August Diehl in una scena di Viaggio in Giappone
Isabelle Huppert e August Diehl in una scena di Viaggio in Giappone

I RIFERIMENTI – «David Hockney e i dipinti giapponesi con i loro colori particolari hanno influito tanto in Viaggio in Giappone, e poi il cinema di Yasujirō Ozu e Mikio Naruse, Joseph L. Mankiewicz, la Nouvelle Vague di François Truffaut e Jean-Luc Godard e i grandi autori italiani. Adoro Roberto Rossellini, Vittorio Zurlini, Federico Fellini e tanti altri, la lista è lunga ci sono molti grandi registi nel mondo.»

  • OPINIONI | Viaggio in Giappone, la recensione del film
  • VIDEO | Qui per il trailer del film 

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