in

Blue Planet II | David Attenborough, i Radiohead e la magia dell’oceano

Per la Giornata Mondiale degli Oceani riscoprite la serie BBC che parla del fascino e pericoli dei mari

Un'immagine di Blue Planet II
Un'immagine di Blue Planet II

MILANO – Era il 2017 quando BBC Earth ci riportò nel mondo sottomarino per scoprirne nuovi segreti con Blue Planet II (li trovate in DVD). A distanza di sedici anni, The Blue Planet, ritroviamo la voce narrante del mitico Sir David Attenborough, accompagnata dalle musiche di Hans Zimmer e un brano speciale firmato dai Radiohead. Se già nel 2001 aveva stupito per aver fornito uno sguardo nuovo e approfondito sulla vita negli oceani, Blue Planet II meraviglia non solo per la quantità di nuove scoperte fatte nel frattempo, ma anche per l’incredibile qualità delle immagini e delle riprese, ottenute con l’impiego di telecamere ultra HD e droni per le riprese aeree.

In tutto, quattro anni di riprese, centoventicinque spedizioni in trentanove paesi e oltre seimila ore di filmati sott’acqua hanno portato alla creazione di un prodotto in grado non solo di suggestionare per la bellezza della conoscenza di un sistema, per lo più ancora sconosciuto e inesplorato, ma anche di porre l’attenzione sulle condizioni di un ambiente dall’equilibrio quanto mai fragile. I sette episodi di Blue Planet II spaziano da un capo all’altro del pianeta per mostrare ciò che si nasconde sotto la superficie dell’acqua, con non poche sorprese (mai avremmo pensato che ci fosse così tanta vita sotto i ghiacci polari) e «creature oltre la nostra immaginazione», senza risparmiare un po’ di humour inglese e una narrazione a tratti romanzata per avvicinarsi a un pubblico sempre più ampio.

Un gruppo di iguane si godono il sole

Grazie al lavoro costante degli scienziati, che giorno dopo giorno documentano le ricchezze, i pericoli e le fragilità della vita sottomarina, possiamo godere di un’esperienza unica, un’originale visione del fondo degli oceani, del tutto nuova all’occhio umano. Ma su tutto incombe tragicamente la minaccia dell’uomo: soprattutto l’ultimo episodio, Our Blue Planet, racconta dell’impatto della spietata azione umana sui nostri mari, che genera una situazione a dir poco allarmante.

Blue planet
Difendere l’oceano dall’inquinamento

Dalla pesca non controllata fino all’inquinamento, per cui viene sottolineato che ogni anno otto milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari, un fenomeno già analizzato dal primo Blue Planet e che in suo onore è stato chiamato proprio blue planet effect, è necessario comprendere la portata dei danni su questo prezioso ecosistema e, soprattutto, cosa è possibile fare per invertire la rotta.

Sir David Attenborough

Ma chi è Sir David Attenborough? Classe 1926, è diventato un’icona ormai pop del canale naturalistico BBC, a cui ha prestato la voce per la maggior parte dei suoi documentari. Naturalista di fama mondiale, ha ricevuto diversi riconoscimenti e onorificenze sia dal mondo scientifico che istituzionale per il suo lavoro e il suo impegno nel veicolare una profonda riflessione sul mondo che ci circonda e sulle molteplici connessioni che ad esso ci legano.

Blue planet
La dolcezza delle tartarughe marine

L’oceano, il blue planet, quindi, continua a lanciare il suo incantesimo che attira e affascina. Ma lo spettacolo della natura deve anche essere recepito come un invito a unirsi in una rinnovata e più forte coscienza ambientale, un appello che niente avrebbe potuto esprimere meglio delle parole finali di David Attenborough. «Siamo a uno stadio unico della nostra storia. Mai prima d’ora siamo stati così consapevoli di cosa stiamo facendo al pianeta, e mai prima d’ora abbiamo avuto il potere di fare qualcosa a riguardo. Di sicuro abbiamo la responsabilità di occuparci del nostro pianeta. Il futuro dell’umanità, e certamente di tutta la vita sulla Terra, ora dipende da noi», ha dichiarato il naturalista. Rispondiamo alla chiamata.

Qui potete vedere il trailer ufficiale di Blue Planet II 

Lascia un Commento

Dagli arrondissement di Parigi a Black Tide | L’eterna evoluzione di Romain Duris

MotherFatherSon

MotherFatherSon | Richard Gere e quella serie dai risvolti inaspettati