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Luke Hemsworth: «Westworld? Dopo tre stagioni è ancora il lavoro perfetto»

Tra colpi di scena e resurrezioni l’attore racconta a Hot Corn la sua esperienza sul set della serie

luke hemsworth
Luke Hemsworth è Ashley Stubbs in Westworld

LOS ANGELES – «Mi piace l’idea che esistano mondi paralleli, dopotutto son un grande fan di Rick and Morty!» ci racconta sorridendo Luke Hemsworth a Beverly Hills, dove lo abbiamo incontrato per parlare della terza stagione di Westworld. Nei nuovi episodi della serie sci-fi, ora ambientata nel futuro – non troppo lontano – del 2050, l’attore australiano torna nei panni di Ashley Stubbs, il capo delle Forze di Sicurezza. Non fosse che alla fine della seconda stagione con un colpo di scena, scopriamo che anche lui è uno dei robot creati da Robert Ford.

Luke e Samantha Hemsworth alla première di Westworld 3
Luke e Samantha Hemsworth

COLPI DI SCENA «Scoprire la vera identità del mio personaggio è stato, wow, intenso. L’ho saputo solo la notte prima di girare l’ultimo episodio della stagione scorsa: avevo perso il volo per tornare a casa ed ero rimasto bloccato all’aeroporto di Atlanta. Ero già stressato di mio quando ho ricevuto lo script in una email e ho pensato che almeno avrei avuto tempo per imparare la parte, ma più leggevo e più non credevo ai miei occhi. Poi sono arrivato sul set con cinque ore di ritardo e l’atmosfera era pazzesca: 400 comparse, gru da ogni parte, fuochi, acqua, una luce strepitosa. Il mio scombussolamento interiore rifletteva perfettamente ciò che mi stava intorno».

Luke Hemsworth
Luke Hemsworth è Ashley Stubbs

RESURREZIONI  «Il bello di questo show è che, anche se in un episodio muori, ci sono buone possibilità che ti scopri ancora vivo. Scherzi a parte, per me si tratta del lavoro perfetto: sono circondato da attori spaziali e ho un personaggio è interessante e se il mio ego non si accontenta molto facilmente, in questa stagione me ne succederanno davvero delle belle. È un onore vedere che nel corso degli anni sia stata riposta in me tanta fiducia».

Luke Hemsworth
Westworld? Il lavoro perfetto

SCI-FI SU PELLICOLA «Poiché giriamo a Los Angeles, la città in cui vivo, posso tornare a casa la sera, dormire sul mio letto e magari portare i bimbi a scuola la mattina, a volte. È una bella fortuna ma anche una distrazione perché il set di Westworld è piuttosto intenso e per fare bene il proprio lavoro serve una certa concentrazione. Tra l’altro giriamo tutto su pellicola, ogni ora che passa ti sembra di bruciare banconote».

westworld
Che ne sarà ora di Ashley Stubbs?

INCIDENTI «La scena più difficile della terza stagione? Quella in cui devo battermi contro un gruppo di uomini armato di un’ascia. L’ho girata due giorni dopo che mi era uscito il bicipite dall’osso. Ero salito sopra una scala per attaccare la televisione al muro. Così ho fatto tutta la scena con un braccio solo, una cosa estremamente faticosa ma che ha dato i suoi frutti perché al regista Richard Lewis è piaciuta molto. La televisione di casa è ancora tutta storta. Lo scorso anno mi era successo qualcosa di simile quando mi ero dislocato una spalla stando in piedi su uno scivolo gonfiabile».

Luke Hemsworth
Un’immagine dalla seconda stagione di Westworld

JEFFREY WRIGHT «Con Jeffrey Wright ci imbattiamo sempre in conversazioni interessanti, credo abbia una laurea in scienze politiche, ha molte opinioni da condividere. Adoro Jeffrey e nel corso di questi ultimi anni abbiamo passato molto tempo insieme, andiamo anche a fare surf. Dividere molte scene sul set ci ha resi uniti. Lui è un attore di gran talento e ha una voce incredibile (imita la tonalità bassa e intensa di Wright, NdR). Lavorare a fianco di un cast del genere, come anche Thandie Newton e Evan Rachel Wood, ti eleva: o sali di un gradino o te ne vai dal gioco».

Surf di Natale

SURF «Il surf è la mia meditazione, il mio posto sicuro. Può rendere una brutta giornata bella e una bella giornata brutta. Pratico questo sport da quando sono bambino, mi affascina la sua fisicità, il modo in cui ti rende vulnerabile e ti spinge a combattere certe paure. Poi c’è la gioia e il divertimento di quando cominci a essere bravo, non c’è nulla di paragonabile, rende la mia vita più bella. Mia moglie però la pensa diversamente, è il nostro punto debole, perché lei la vede come una cosa egoista e a volte si arrabbia. Ora sto insegnando a surfare anche ai nostri figli, adoro stare in acqua con loro».

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Qui potete vedere il trailer della terza stagione di Westworld:

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