Lorenzo Crestani NEW YORK – Siamo giunti alla fine della quarta stagione di Billions: il capo di Axe Capital Bobby Axelrod (Damian Lewis) e il procuratore distrettuale degli Stati Uniti Chuck Rhoades (Paul Giamatti) hanno stretto una partnership inaspettata ma elettrizzante, con Wendy Rhoades come mediatrice. L’obiettivo di tutti: vendetta. Axe è in conflitto con Taylor Mason, che si è allontanato con il sostegno di Grigor Andalov (John Malkovich) e con probabilmente il denaro dello sceicco del Qadir (un paese mediorientale inventato). Tratto distintivo di questa e di tutte le altre stagioni, la presenza di New York, equiparabile ad un personaggio: tanti sono i bar e i ristoranti della città in cui sono state ambientate intere sequenze, da un dive bar nel Bronx ad un ristorante stellato a Manhattan.
Parlando della creazione del loro universo finanziario, lo scenografo Mike Shaw (prima e seconda stagione) ha rivelato qui a Manhattan di aver visitato una serie di uffici di Wall Street appartenenti a gestori di hedge fund prima di costruire il set. «Molti ragazzi che appartengono a quel mondo comprano opere d’arte molto costose, quindi l’obiettivo dalla prima stagione era quello di mettere insieme una collezione d’arte che intimidisse le persone quando entrano nell’ufficio di Axe», ha spiegato. «Volevamo colpire con un pezzo d’arte audace perché Axe stesso è audace». Il designer della terza stagione Ed Verreaux ha continuato a commentare la differenza tra i due spazi occupati dai personaggi principali, che sono tra loro rivali.
«È caotico, le scrivanie sono ingombranti e si ha la sensazione che queste persone siano rinchiuse come in un bunker. Volevamo che fosse claustrofobico, quindi i soffitti sono bassi e abbiamo usato molto legno e beige. È stato davvero importante contrastare tutto ciò con Axe Capital, che invece è arioso, leggero e moderno», ha detto. La quarta stagione non fa eccezione, con i protagonisti che si destreggiano tra le gastronomie. Il co-creatore e lo showrunner di Billions Brian Koppelman e il suo team scelgono con cura i ristoranti, perché la serie si occupa di tutte le forme di valuta. E le decisioni su dove mangiare e bere sono una di queste. Quello che segue è un elenco molto (molto) parziale dei luoghi individuati nelle ultime quattro stagioni di Billions. Pronti?
EMPIRE STORES – Gli Empire Stores sono nati dopo la conversione di un magazzino di caffè nel quartiere sul lungofiume di Dumbo, Brooklyn, in un mercato urbano. Con tutti e sette i magazzini storici restaurati e la nuova costruzione aggiunta alla struttura esistente, gli Empire Stores hanno oltre 35.000 metri quadrati tra uffici, ristoranti, negozi e spazi commerciali combinati, completi di una birreria all’aperto sul tetto con vista sul porto di New York. Taylor Mason Capital la chiama “casa”.
THE EDITH FABBRI HOUSE – Situata nel quartiere Carnegie Hill, nell’Upper East Side, The Edith Fabbri House è una residenza cittadina in stile rinascimentale italiano. È stata progettata dall’architetto Grosvenor Atterbury e completata nel 1916. La casa è un NYC Designated Landmark dal 1974 e il suo punto di spicco è la biblioteca con pannelli storici del Palazzo Ducale di Urbino in Italia. L’abitazione è stata usata come l’Ambasciata del Qadir, dove Wags viene tenuto ostaggio, nella prima puntata della quarta stagione. È affascinante vedere come la produzione adatti il luogo in base alle sue esigenze. Supponendo che abbiano filmato la riunione tra Axe e Andolov in biblioteca, non solo hanno ridecorato la stanza, ma anche reso la biblioteca più simile a una stanza in stile mediorientale.
AIRE ANCIENT BATHS – Quando Bobby deve assicurarsi che la conversazione che ha con Wendy Rhoades (Maggie Siff), una collega che è appena diventata la moglie di Chuck, sia completamente privata e non registrata, decide di farla completamente nudi in uno dei bagni curativi in questa spa di Tribeca. Non è noto se abbiano ricevuto il trattamento completo con massaggi e scrub, ma puoi goderti tutto ciò sette giorni alla settimana.
VESELKA – Aperto 24 ore su 24, questo ristorante ucraino dell’East Village è il luogo perfetto per uno degli interminabili monologhi di Chuck sull’origine della crema all’uovo nel primo episodio della terza stagione. Le creme all’uovo di Veselka meritano davvero la visita, così come i pierogi e i blintzes.
THE REFECTORY AT HIGH LINE HOTEL -The Refectory è il principale spazio per eventi dell’High Line Hotel utilizzato per ricevimenti di nozze, feste, mostre e sfilate di moda. In Billions, vediamo i pezzi grossi delle forze dell’ordine di New York in questa stanza ascoltare Kulbinder Darcha, il provvisorio procuratore generale, che annuncia la sua corsa per il posto.
CITY HALL PARK – Circondato da edifici governativi secolari, incluso il Municipio, il City Hall Park è un parco pubblico che offre lo spazio verde necessario per il centro di Manhattan. Un tempo il sito fu utilizzato come prigione e poi come luogo di esecuzione durante la Rivoluzione americana. Proprio qui, il 9 luglio 1776, George Washington ha letto la Dichiarazione di Indipendenza. Nel suo incontro con il commissario Sansome, Chuck gli assicura che tenere Raul Gomez sia ottimale per il futuro. Chuck è sicuro che Sansome e il prossimo gestore del fondo, Bobby Axelrod, andranno d’accordo. E ora che Chuck ha aiutato Sansome, è il turno del commissario. E questo ci porta alla nostra prossima location.
THE FEAST OF SAN GENNARO – La festa di San Gennaro è un festival italo-americano che fu celebrato per la prima volta negli Stati Uniti nel settembre del 1926. Gli immigrati di Napoli si radunarono lungo Mulberry Street, a Little Italy, per continuare la tradizione che avevano in Italia di celebrare il Santo Patrono di Napoli. Mulberry Street è chiusa al traffico durante la festa, che offre molto cibo, sfilate, giostre e divertimento. Il luogo perfetto per il commissario italo-americano Sansome per presentare Chuck come il prossimo procuratore generale di New York.
BARNEY GREENGRASS – Uno dei tanti punti per colazione, pranzo e cena visitati da Chuck all’inizio della quarta stagione. Lo Sturgeon King si trova nella stessa posizione nell’Upper West Side dal 1929 e vende coregono al peso, oltre alle colazioni, panini, fegato tritato in un ambiente deliziosamente vecchio stile.
SEAGLASS CAROUSEL – Un’altra conversazione privata – tra Wendy e Taylor nell’undicesimo episodio della terza stagione – si svolge in questa installazione d’arte pubblica a Battery Park City. Per $5 puoi sperimentare tu stesso le forme vorticose e i colori strabilianti.
FRANKLIN D. ROOSVELT FOUR FREEDOMS PARK – Come visto nell’episodio sei della quarta stagione, questo parco monumentale su Roosevelt Island prepara la scena per un’altro tête-à-tête tra Wendy e Taylor. Progettato da Louis Kahn ma costruito con l’aiuto del figlio di Kahn molto tempo dopo la morte dell’architetto nel 1974 (che sapresti dal dialogo didattico durante la scena), Four Freedoms Park è uno scenario sorprendente per una delle migliori viste di Manhattan. E ora che sai, prova a dare un’occhiata a queste locations per diventare un power player o semplicemente assomigliare a uno.
- Tra Central Park e Washington Square | La New York di Harry, ti presento Sally
Lascia un Commento