Ryan Gosling, Russell Crowe e la Los Angeles noir di The Nice Guys

ROMA – Nella Los Angeles degli anni Settanta, libertina e stravagante, un investigatore privato, Holland March (Ryan Gosling), e un detective senza scrupoli, Jackson Healy (Russell Crowe), si alleano per risolvere il caso di una ragazza scomparsa e la morte di una porno star che apparentemente non sembrerebbero correlate… Nel 1987 c scrisse la sceneggiatura di Arma Letale. Dietro la macchina da presa c’era Richard Donner e protagonisti una delle coppie d’oro del cinema americano, Mel Gibson e Danny Glover, nei panni di due poliziotti di L.A.. Trent’anni dopo Black ha riportato sul grande schermo un’altra coppia dall’alchimia altrettanto perfetta in The Nice Guys, buddy movie scanzonato tinto di noir con al centro due personaggi irresistibili interpretati da Ryan Gosling e Russell Crowe.

«Los Angeles negli anni Settanta era una città marcia, dove lo smog ricopriva tutto come una crosta, e Hollywood Boulevard era diventata una letamaio di pornografia. In questo scenario ci sono questi due idioti che inciampano causalmente in questioni che non sanno gestire, ritrovandosi a scoperchiare una cospirazione di proporzioni gigantesche. Quindi c’era la corruzione e la decadenza; a quel punto la questione era quanto potessimo rendere questi due tizi inappropriati nei confronti del compito che si apprestano ad affrontare» ha raccontato Black. E la missione può dirsi più che compiuta. Holland & Jackson sono una coppia improbabile, eppure capace di fare scintille e scatenare humor anche nelle numerose scene d’azione.

«Li chiamiamo The Nice Guys ma, all’inizio del film, sono entrambi due idioti. Healy, in pratica, di lavoro picchia le persone, mentre March è un investigatore privato, ma sta solo un gradino sopra rispetto a un volgare truffatore», sottolinea il co-sceneggiatore Anthony Bagarozzi, «L’idea che questi due tipi fossero gli eroi di un film era divertente secondo noi perché sono agli antipodi del concetto di eroismo. Ma era proprio questa la cosa che ci piaceva di più: il fatto di avere come eroi degli antieroi».

Il film è ambientato nella Los Angeles degli anni Settanta, dove uno degli avvenimenti più famosi di quei tempi diventa il punto cruciale del caso che March ed Healy devono risolvere. Così la città diventa la co-protagonista che regala al film la sua componente noir qui tradotta però in scenografie e costume sfacciatamente Seventies, tra pantaloni a zampa, stampe multicolore e giacche di pelle.
«La cosa interessante, secondo me, è che la situazione descritta nel film non è poi così lontana dalla realtà che stiamo vivendo nel momento attuale. C’era la corruzione, il panico per il prezzo del petrolio, la paura dell’inquinamento», ha aggiunto Shane Black, «Sono gli anni Settanta, ma dal mio punto di vista sono uno specchio perfetto dei problemi sociali che ancora oggi ci affliggono».

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Qui potete ascoltare un brano della colonna sonora del film: