ROMA – Lo tsunami del dicembre 2004 fu uno degli eventi più tragici della storia contemporanea. La natura si manifestò in tutta la sua potenza, lasciandoci attoniti davanti alla distruzione che generò. In quell’occasione furono tante le storie di persone coinvolte dal maremoto in Thailandia e Indonesia. Una in particolare, quella della famiglia Belón, colpì l’opinione pubblica per la sua forza. Tanto da ispirare Juan Antonio Bayona a girare The Impossible. L’impossibile, appunto. Sopravvivere per giorni alla devastazione dello tsunami, separati dalle persone amate, per poi ritrovarsi.
Ma qual è la vera storia di The Impossible? Partiamo dal luogo, la Thailandia, dove Maria, una dottoressa di origine spagnola, suo marito Enrique e i tre figli, Lucas, Tomás e Simón decidono di passare le vacanze di Natale. I quattro sono in piscina quando vengono travolti dall’onda anomala e spazzati via. Un muro d’acqua di dieci metri travolge la famiglia Belón e gli altri avventori del resort. Maria, che in The Impossible è interpretata da Naomi Watts, resta sott’acqua per tre minuti prima di tornare in superficie aggrappandosi a un albero. La donna vede in lontananza in figlio Lucas trascinato dalla corrente e nel tentativo di avvicinarsi a lui, fortunatamente riuscito, si ferisce alla gamba. Senza perdersi d’animo cura lo squarcio con delle foglie di palma.
La situazione è disperata, Maria è convinta che il marito e gli figli siano morti, ma lei e Lucas riescono a salire su un albero abbastanza alto da proteggerli da altre ondate. L’arrivo dei soccorsi si rivela salvifico per la coppia che viene portata in ospedale dove ritrovano Enrique e gli altri due fratellini. The Impossible (lo trovate su Netflix, Prime Video, Tim Vision, NOWtv e Apple TV+) aggiunge altri dettagli drammatici alla storia, come la scelta da parte di Enrique (nel film Henry, interpretato da Ewan McGregor) di separarsi dai figli, lasciandoli in un rifugio di fortuna, per cercare la moglie.
Il lavoro di scrittura della sceneggiatura è stato accurato e condotto sotto la stretta supervisione della signora Belón, regolarmente accreditata nel cast. È stata proprio lei a volere Naomi Watts – poi candidata all’Oscar per la sua interpretazione – come protagonista di The Impossible, visto che l’attrice inglese aveva interpretato il film preferito di Maria, 21 grammi. Maria Belón non ha mai smesso di seguire le vittime dello tsunami e di condividere la sua esperienza. «Considero la mia intera vita come un regalo extra. Questa tragedia è scritta nel mio corpo, ma le ferite mi dicono che sono comunque viva» ha raccontato. Un grande film da (ri)scoprire, vent’anni dopo…
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