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Tra Hanging Rock e Bianca e Bernie | Se l’Australia va in scena a Milano

Fino al 2 febbraio alla Cineteca una rassegna sull’Australia. Con biglietti anche per i lettori di Hot Corn

Una scena di Picnic a Hanging Rock di Peter Weir.

MILANO – Segnatela tra le ( molte) cose da fare, perché al al MIC di Milano fino al 2 febbraio va in scena Viaggio in Australia – Il cinema racconta il Nuovo Continente, a cura della Cineteca, un affascinante itinerario nel continente e nel cinema australiano, terre per certi versi non ancora ben fissate nell’immaginario occidentale, così come la loro ricca filmografia. La rassegna, che si aprirà con una versione restaurata del grande film di viaggio Dall’Italia all’Australia di Angelo Drovetti, presenta 21 titoli in programma, con titoli più o meno conosciuti, alcuni da rivedere e altri da scoprire.

Bianca e Bernie nella Terra dei Canguri
Bianca e Bernie nella Terra dei Canguri

La selezione dei film corrisponde alle due coscienze che la caratterizzano: da una parte film realizzati da registi australiani, che raccontano il loro Paese mostrando da un punto di vista personale quei luoghi che meglio conoscono, esaltando la bellezza e la storia, riportando alla luce anche importanti dinamiche sociali a volte dimenticate dai libri di storia, come le deportazioni degli aborigeni; dall’altra film realizzati da registi internazionali che hanno tentato di affacciarsi a questi scenari gettandovi un nuovo sguardo, per mostrarli in una nuova luce, con non poca ammirazione.

Hanging Rock

I titoli spaziano tra i decenni: da Picnic ad Hanging Rock di Peter Weir, Dove sognano le formiche verdi di Werner Herzog e Un grido nella notte di Fred Schepisi a Two Mothers di Anne Fontaine, Australia di Baz Luhrmann e Terror Nullius di Soda_Jerk, per fare qualche esempio. Accanto a questi, due omaggi in versione restaurata a Giorgio Mangiamele con Clay e The Spag, e due anteprime milanesi: Sweet Country di Warwick Thornton e Goldstone di Ivan Sen. Un’ottima occasione per conoscere meglio il cinema australiano, che molto spesso passa in secondo piano ma che, al pari di molti altri, offre opere di alta qualità che non devono e non possono essere trascurate.

Una scena di Goldstone
I due protagonisti dell’inedito Goldstone

In particolare, Goldstone suscita grande attesa. Portando il western tra gli ampi spazi rocciosi e i corsi d’acqua australiani, e decorandolo con sfumature noir, Ivan Sen – bel nome del nuovo cinema australiano – parte da un’analisi sul presente e sulle nuove forme di schiavitù del potere bianco per mostrare una nazione nata dal sangue degli aborigeni (nel cast anche la grandissima Jacki Weaver). Il tema del diritto all’identità etnica esplode qui non solo per quanto riguarda i nativi, ma anche per la comunità asiatica che vi convive. Volete partecipare all’anteprima di Goldstone, che si terrà si terrà mercoledì 29 gennaio alle ore 20.30 al MIC di Milano? Hot Corn mette a disposizione 30 biglietti omaggio per la proiezione. Basta scrivere a [email protected] per prenotare il vostro posto!

  • Viaggio in Australia – Il Cinema racconta il Nuovo Continente: qui tutte le info
  • Qui il trailer di Goldstone:

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