ROMA – «Volevamo fare un film che che nessun altro stava facendo, che desse speranza e fosse d’ispirazione alle altre donne. Sento che se Hersel finisse sul computer di una donna bloccata in una casa in quella situazione e questa storia le desse forza, beh sarebbe il senso del film…». Abbiamo intervistato Phyllida Lloyd in collegamento dalla sua casa in Irlanda per parlare del suo La vita che verrà – Herself (qui la nostra recensione). Un film potente e attuale, scritto e interpretato dall’attrice rivelazione Clare Dunne insieme a Malcolm Campbell, incentrato su una donna che lotta per ricostruirsi una vita e dare un futuro alle sue figlie mentre cerca di lasciarsi alle spalle un marito violento.
- La vita che verrà e quell’eroina necessaria creata da Phyllida Lloyd
La video intervista è a cura di Manuela Santacatterina:
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