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Il Mistero del Profumo Verde | Nicolas Pariser, Alfred Hitchcock e un thriller fuori dal tempo

Vincent Lacoste e Sandrine Kiberlain, L’uomo che sapeva troppo e i gialli. Ma perché vederlo?

Il Mistero del Profumo Verde
Vincent Lacoste e Sandrine Kiberlain ne Il Mistero del Profumo Verde.

MILANO – A quattro anni da quel gioiellino che era Alice e il sindaco – che tra le molte consacrò definitivamente il talento di Anaïs Demoustier – ritorna ora per la terza volta alla regia il parigino Nicolas Pariser con Il mistero del profumo verde, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes un anno fa, come il suo illustre predecessore e adesso in sala con gli amici di Movies Inspired. Questa volta Pariser si cimenta nel giallo di altri tempi strizzando l’occhio alla commedia con la storia di Martin (Vincent Lacoste, sempre perfetto), attore della Comédie-Française, che durante uno spettacolo riceve in palcoscenico una confessione all’orecchio da un collega morente. Questo evento darà il via ad una serie di rocambolesche avventure per il povero Martin che, insieme alla svampita ma determinata fumettista Claire (la sempre favolosa Sandrine Kiberlain), cercherà di salvarsi la pelle e venire a capo del mistero del titolo.

Il Mistero del Profumo Verde
Martin, Claire e le prime indagini de Il Mistero del Profumo Verde.

Già la confessione all’orecchio e l’ambientazione teatrale richiamano in maniera molto evidente L’uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock (ricordate la scena al mercato di Marrakech?), ma pare abbastanza chiaro che Pariser prima di girare Il mistero del profumo verde abbia visto e rivisto anche La donna che visse due volte e altri titoli del regista. Tra scale a chiocciola, incubi che ricordano marcatamente quelli di Jimmy Stewart, inseguimenti in automobile e chignon ben evidenziati in inquadratura, il regista non solo omaggia il maestro Hitch, ma regala anche svariate soddisfazioni di riconoscimenti (e godimento visivo) allo spettatore più cinefilo (ma non solo). Dopo Alice e il sindaco, Pariser si conferma regista sofisticato, anche se in maniera volutamente meno incisiva rispetto al film precedente. Una scelta stilistica ben precisa, ovvio, ma l’esercizio cinefilo a volte rischia di risultare un po’ fine a se stesso nell’incapacità di restituire pienamente la tensione del genere.

Protagonisti de Il mistero del profumo verde sono Vincent Lacoste e Sandrine Kiberlain
La strana coppia di investigatori: Vincent Lacoste e Sandrine Kiberlain

Eppure se il mistero lo si cerca di usare soltanto come escamotage per realizzare un’opera cinefila che non rinuncia ad un’attualizzazione politica (pare che dietro l’omicidio vi sia un’organizzazione russa interessata ad inquinare il web con fake news), Il mistero del profumo verde può invece definirsi totalmente riuscito, anche perché il piacere nel piacere per lo spettatore sta nell’opportunità di vedere in azione la strana coppia formata da Lacoste & Kiberlain, in cui lui mantiene il suo solito sguardo da pover’uomo nella cui vita accadono sconvolgimenti senza che quasi se ne accorga, mentre lei è evidentemente sempre elettrizzata dall’interpretare ruoli di donna strampalata ma decisa (come in quella recente perla di Una relazione passeggera, che vi avevamo raccontato qui in un’altra puntata di French Touch). Martin si definisce un uomo fortunato in tutto tranne che in amore, Claire è una donna che a quarant’anni per vari intoppi si ritrova senza marito e senza figli.

Il film è stato presentato in concorso a Cannes 2022 nella categoria Quinzaine des Réalisateurs
Il mistero del profumo verde è stato presentato a Cannes, alla Quinzaine des Réalisateurs

L’incontro tra i due non potrà che essere uno spassoso colpo di fulmine costantemente messo a dura prova dalla narrazione de Il mistero del profumo verde, fatto di situazioni bizzarre, personaggi buffi e qualche battuta estremamente arguta: «Quando sei di sinistra passi da una sconfitta all’altra con grande fervore romantico». E, a proposito di cast, anche se il finale non è all’altezza delle premesse, i più cinefili saranno felici di rivedere in azione anche il grande Rüdiger Vogler che tanto abbiamo amato noi di Hot Corn nel cinema di Wim Wenders (Lisbon Story, ah) e che da tanto, troppo tempo, non vedevamo in azione. Se amate i classici del giallo tratti da Agatha Christie o i cult del garne Hitchcock, allora Il mistero del profumo verde farà al caso vostro.

  • FRENCH TOUCH | Il cinema francese secondo Hot Corn
  • LEGENDS | Caccia al ladro, lo champagne di Alfred Hitchcock

VIDEO | Qui sotto potete vedere il trailer del film: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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