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Da L’Isola delle Rose a Nomadland: cosa vedremo al Festival di Tavolara 2021?

Dal 16 al 18 luglio torna Una notte in Italia. L’appuntamento con il cinema sotte le stelle di Tavolara

festival di tavolara

ROMA – Lo scorso anno, con tutte le difficoltà legate all’organizzazione di un festival in piena pandemia, il Festival di Tavolara non ha mancato il suo appuntamento con il cinema sotto le stelle. Tra i nomi presenti Jasmine Trinca, legata alla manifestazione fin dalla sua prima edizione, e Giorgio Diritti che ha presentato al pubblico il suo Volevo Nascondermi. E anche quest’anno, dal 16 al 18 luglio – seguendo un protocollo anti-Covid -, l’isola di Tavolara ospita Una notte in Italia, tre giorni di cinema e incontri accompagnati dall’ormai storica conduzione di Geppi Cucciari.

Festival di Tavolara
Un’immagine di una passata edizione del Festival di Tavolara. Foto di Andrea Mignona

Si parte il 16 luglio nella piazzetta di Porto San Paolo, dove verrà proiettato Sul più bello, film rivelazione di Alice Filippi presentato dal produttore e sceneggiatore Roberto Proia e della giovane attrice protagonista Ludovica Francesconi. La stessa sera verranno presentate in anteprima due clip, dai sequel del film, Ancora più bello e Sempre più bello. Il 17 luglio Sydney Sibilia presenterà al pubblico di Tavolata L’incredibile storia dell’isola delle rose preceduto da un estratto del documentario di Gabriele Salvatores: Fuori era primavera – Viaggio nell’Italia del Lockdown, dove tra i protagonisti c’è anche Tonino, il Re di Tavolara.

Un’immagine de L’incredibile storia dell’Isola delle Rose

A chiudere la tre giorni di cinema del Festival di Tavolara – in cui verranno anche proiettati per la prima volta insieme sul grande schermo i 5 cortometraggi candidati all’ultima edizione dei Premi David – sarà Greta Scarano, premiata con il Premio Eco Mov per la serie Chiamami ancora amore di Gianluca Maria Tavarelli, di cui verrà presentato un estratto. A seguire la proiezione di Nomadland di Chloé Zhao, vincitore di 3 premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regia. Una scelta quella di proiettare la pellicola diretta dalla Zhao legata al desiderio di spingere il pubblico a tornare al cinema in un momento così importante per tutta l’industria cinematografica. E quale modo migliore per farlo se non con il film dell’anno?

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