Adam Olivo MILANO – Ci son tanti modi per vivere la festa degli innamorati: c’è chi, ad esempio, ha il privilegio di farlo in compagnia della sua dolce metà magari guardando sul divano una bella commedia romantica. Ma diciamocelo, non è un’opzione preclusa a tutti gli altri quella di sognare, piangere, ridere ed emozionarsi con un bel film. CHILI ha creato per San Valentino una vetrina speciale, Fai spazio all’amore, dalla quale abbiamo scelto cinque film a cui teniamo molto e che vogliamo consigliarvi di (ri)vedere.
C’È POSTA PER TE – “Accendo il mio computer, aspetto con impazienza che si colleghi, vado online e trattengo il respiro finché non sento quelle paroline magiche: c’è posta per te”. In questa frase è racchiusa l’essenza del romantico sentimento di Kathleen Kelly (Meg Ryan), piccola libraia newyorkese, nei confronti di Joe Fox (Tom Hanks), detentore di una grande catena di librerie e suo acerrimo nemico in affari, seppur “amico di penna”. Peccato che all’inizio nessuno dei due sappia chi sia a digitare dall’altra parte sulla tastiera le parole che tanto accendono il loro cuori. Rispetto all’originale di Lubitsch del 1940, nel suo remake la regista Nora Ephron sostituisce le mail alle lettere, ma il risultato è talmente efficace da rendere ancora oggi C’è posta per te una pietra miliare del cinema romantico con svariati momenti cult. Che non sia stato a sua volta precursore dell’amore ai tempi delle dating app?
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ELLA & JOHN – Se c’è ancora chi crede che non si possa amare a tutte le età dovrebbe di certo recuperare il capolavoro internazionale di Paolo Virzì, che meglio di chiunque altro sa ancora una volta toccare le nostre corde emozionali. Ella (Helen Mirren) e John Spencer (Donald Sutherland) sono una coppia di coniugi ottantenni che, pur con tutti gli acciacchi tipici dell’età, decidono di concedersi un ultimo viaggio insieme in camper come quando erano ragazzini. Amare significa saper curare con le carezze quei mali che neanche una medicina può riuscire a sanare: il viaggio di Ella e John, nelle sue gioie e nelle sue sofferenze, è tra quelli che maggiormente in tempi recenti ci ha fatto innamorare dell’amore. Fortemente consigliato questo imperdibile on-the-road sulla terza età per la presenza di due attori superlativi e per il delicato equilibrio tra dramma e farsa, marchio di fabbrica del cinema di Virzì.
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L’HOTEL DEGLI AMORI SMARRITI – È una chicca degli ultimi anni ingiustamente passata in sordina che merita dunque tutto il nostro supporto per avere una seconda chance. L’hotel degli amori smarriti, commedia francese brillante, vede protagonista Chiara Mastroianni nel ruolo di Maria, donna di spirito che decide di abbandonare il tetto coniugale nel momento in cui il marito Richard (Benjamin Biolay) ne scopre il tradimento. Chi sarà tuttavia ad attenderla nella camera d’albergo di fronte alla sua abitazione dove andrà a vivere? Proprio la materializzazione di Richard da giovane (Vincent Lacoste), ai tempi in cui lei stessa se ne innamorò. La sceneggiatura di questo film è un gioiello dall’arguzia rara che, pur nella sua natura quasi metafisica, riesce a parlare senza facili sentimentalismi e con schiettezza allo spettatore contemporaneo. Nel cast l’ormai inarrestabile Camille Cottin di Chiami il mio agente!
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IL PARADISO PUÒ ATTENDERE – Joe Pendleton (Warren Beatty) è un giocatore di football americano che, a seguito di un incidente, giunge in paradiso ma, come suggerisce il titolo, …il paradiso può attendere. Per Joe non è infatti ancora giunta la sua ora e provvisoriamente tornerà sulla Terra nelle vesti di un ricco industriale, giusto in tempo per innamorarsi di Betty Logan (Julie Christie), una fervente ambientalista. Con queste premesse potete ben capire quanto travagliata potrà essere per i due la via verso l’amore, ma vi basti sapere che Nanni Moretti in persona ha in un corto dichiarato che avrebbe persino occupato il cinema se Joe e Betty non ce l’avessero fatta. Il paradiso può attendere è la dimostrazione perfetta che le buone idee al cinema non invecchiano neppure con il passare del tempo.
- Dove vederlo: Il Paradiso può attendere
I PONTI DI MADISON COUNTY – “Noi siamo le nostre scelte”: è questa la rinfrancante e al contempo dilaniante consapevolezza di Francesca Johnson (Meryl Streep), casalinga dell’Iowa che, nei pochi giorni di assenza del marito e dei figli, vive con il fotoreporter Robert Kincaid (Clint Eastwood) una delle più belle storie d’amore mai raccontate al cinema. Quello tra Francesca e Robert è un amore puro e superiore, che non rinuncia tuttavia ad essere carnale nella sua essenza più nobile. In pochi giorni di convivenza Francesca e Robert diventano un essere solo, facendosi dunque sostanza in un essere altro chiamato “noi”: in quello spazio le istanze personali più che compenetrarsi si riflettono l’una nell’altra. È talmente profondo ed elevato l’amore raccontato da Eastwood in uno dei suoi film più amati da aver messo a dura prova tante relazioni, ma restituisce ancora oggi un’immagine così potente di cosa sappia essere l’amore da meritare sempre una (re)visione.
- Dove vederlo: I ponti di Madison County
- Se volete scoprire gli altri titoli della vetrina li trovate su CHILI
- L’America, Hemingway e il passato: perché rivedere Ella & John
- Da Harry, ti presento Sally a C’è Posta per Te: i migliori film di Nora Ephron
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