VENEZIA – «Il modo di fare un film per me è quello di avere un impatto, Credo che il cinema sia in pericolo al momento e deve difendersi. E per farlo non deve scegliere compromessi ma essere più accurato, prendersi dei rischi, mettersi nei guai con il mondo. Ho sempre pensato che il cinema fosse un grande strumento per per avere un impatto emotivo sul grande pubblico. Ma ora che il pubblico si sta sempre più rimpicciolendo, il cinema deve prendersi dei rischi per se stesso oltre che per l’impatto sociale». È Céline Sciamma a presiedere quest’anno la giuria delle Giornate degli Autori condividendo la sua visione con un gruppo di giovani giurati. Con la regista francese abbiamo parlato della crisi che sta attraversando il cinema, del ruolo dei festival, di adolescenza, dell’importanza della scrittura, dell’impatto del suo lavoro sul pubblico e di come il cinema debba ritornare ad essere genderless dopo essere stato monopolizzato per decenni.
- VIDEO | Céline Sciamma: «Petite Maman? Il mio viaggio nel tempo…»
La video intervista alla regista è a cura di Manuela Santacatterina:
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