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Alice nella Città | Capitan Didier: la migrazione vista con gli occhi di un bambino

Margherita Ferri e Roberta Palmeri raccontano il corto realizzato da Groenlandia con Emergency

Roberta Palmeri e Margherita Ferri raccontano Capitan Didier
Roberta Palmeri e Margherita Ferri raccontano Capitan Didier

ROMA – «Il corto nasce da un bando, e la storia racconta di un bambino che costruisce una barca con i cartoni della pizza. Tutto è iniziato con una domanda: come poter raccontare la pace e l’uguaglianza in un futuro speranzoso?». La regista, Margherita Ferri e la sceneggiatrice Roberta Palmeri ci hanno raccontato com’è nato Capitan Didier, corto realizzato da Groenlandia con Rai Cinema insieme ad Emergency nell’ambito della seconda edizione di Una storia per EMERGENCY, bando di concorso per sceneggiature di cortometraggi rivolto a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni, con lo scopo di illuminare le devastanti conseguenze sociali e sanitarie della guerra, sulla possibilità di lavorare per abolirla, sull’accoglienza e sulla tutela dei diritti umani come primo, indispensabile passo verso un percorso di pace. Il corto, presentato ad Alice nella Città 2021, racconta di Didier, un bambino di origine subsahariana con un sogno: costruire una barca tutta sua…fatta di cartoni per la pizza. Protagonisti Miguel Gobbo Diaz, Salvo Adado e Dodi Conti.

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L’intervista è a cura di Manuela Santacatterina:

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