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Ma quanto ci manca Jack Nicholson? Ecco come riempire l’assenza in streaming

Bob Rafelson e il Cuculo, Voglia di Tenerezza e Payne: 5 film da (ri)vedere in streaming

jack nicholson
Non fatelo arrabbiare: Jack Nicholson pensa ai suoi film.

MILANO – Una leggenda, uno dei volti del cinema più amati dal pubblico, capace di attraversare decenni di storia indossando ruoli politici che rappresentavano la controcultura, ma anche di vestire icone dell’universo pop, commedie entrate nel gotha di Hollywood. E poi, gangster, fantasy, horror e quella faccia, quel sorriso, quel ghigno folle ma nello stesso empatico, a cui è impossibile non voler bene. Signore e signori, lui si chiama Jack Nicholson e noi di Hot Corn vi consigliamo 5 film da (ri)scoprire in streaming.

CINQUE PEZZI FACILI (1970) Piccolo grande cult generazionale, tra i manifesti della New Hollywood: opera seconda di Bob Rafelson e primo vero ruolo da protagonista assoluto per Nicholson, che interpreta Robert Eroica Duprea, pianista che si ribella agli ordini borghesi e tradizionali della sua famiglia per avventurarsi on the road. Obbligatorio per chi vuole approfondire gli anni di contestazione a stelle e strisce, quelli in cui fare cinema voleva dire opporsi alle costrizioni e alle convenzioni sociali. Lo trovate su Prime Video e AppleTV+ a noleggio.

Jack Nicholson e Karen Black in Cinque pezzi facili.

QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO (1975)  Celebratissimo, citatissimo, ma siete sicuri di averlo visto? Il capolavoro di Miloš Forman, vincitore dei cinque Oscar più importanti (film, regia, protagonista maschile e femminile, sceneggiatura) dona a Nicholson forse la sua interpretazione più popolare ed efficace, quella di un teppistello che finge di essere pazzo per evitare il carcere e in manicomio si trova di fronte al trattamento che viene riservato ai pazienti. Una delle denunce viste al cinema più potenti, ancora oggi un pugno nello stomaco. E Jack è una maschera dolente e irrefrenabile. Lo trovate su Prime Video e AppleTV+ a noleggio.

Con l’indiano Will Sampson in una scena del film.

VOGLIA DI TENEREZZA (1983) La commedia più amata di James L. Brooks, consigliata a chi ama il cocktail perfetto di lacrime e risate. Nicholson è incredibile (vinse l’Oscar come miglior non protagonista): ex astronauta, uomo affascinante, brillante e sarcastico, sciupafemmine di cui s’innamora la complessa vedova Aurora Greenway, interpretata da un altrettanto stupenda Shirley MacLaine. Ci sono anche Debra Winger e Jeff Daniels, pronti a lacerarvi il cuore. Un film perfetto, che abbraccia il bisogno dello spettatore di emozionarsi, raccontandogli le seconde opportunità ma anche gli ostacoli. Dove? Su Paramount+, ma anche su Prime Video a noleggio.

Con Shirley MacLaine in Voglia di tenerezza.

QUALCOSA È CAMBIATO (1997) Bellissima e struggente commedia umana, un altro prodotto del sodalizio tra Nicholson e James L. Brooks. Contiene una delle dichiarazioni d’amore più belle di tutti i tempi: «Mi fai venire voglia di essere un uomo migliore». Jack è un pazzo misantropo, ossessivo compulsivo, cinico e omofobo, maniaco dell’ordine e della pulizia, e infine razzista. L’amore è la medicina, l’assenza di amore è la malattia stessa. L’Oscar per il miglior attore è sacrosanto, vinse con merito anche Helen Hunt come miglior attrice. Ed era l’anno di Titanic. Su Prime Video e AppleTV+ a noleggio.

Con Helen Hunt in Qualcosa è cambiato.

A PROPOSITO DI SCHMIDT (2002) Amara riflessione sulla terza età del quasi sempre bravo Alexander Payne (regista di Paradiso amaro e Nebraska ma anche di un flop come Downsizing). Nicholson è un uomo che finalmente va in pensione, ma la vita non gli riserva quello che si attendeva: rimasto vedovo, intraprende un viaggio per andare al matrimonio della figlia che sta per sposarsi con un imbecille. Spesso si ride, ma attenzione, perché il retrogusto è acidissimo: ad ogni modo, Jack è al suo meglio. Anche questo lo trovate su Prime Video e AppleTV.

Con Alexander Payne sul set di A proposito di Schmidt.

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