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Un Giorno Come Tanti | Kate Winslet, Josh Brolin e una profonda storia d’amore

Basato sul romanzo di Joyce Maynard, il film di Jason Reitman è un inedito da (ri)vedere

Un Giorno Come Tanti
Josh Brolin e Kate Winslet

MILANO – Jason Reitman, il suo esordio alla regia di un film drammatico, il New England del 1987 e due profonde interpretazione. Il film da (ri)scoprire? Un Giorno Come Tanti – lo trovate su CHILI -, incentrato sulla storia di Henry (Gattlin Griffith), 13 anni, che vive da solo con sua madre Adele (Kate Winslet), sprofondata nella depressione dopo il divorzio. In una delle rare uscite, i due s’imbattono in un uomo ferito, Frank (Josh Brolin), che chiede loro ospitalità. L’uomo, scopriamo, è ricercato dalla polizia per essere evaso di galera. Così, quella che doveva essere una temporanea convivenza, nel giro di poche ore, si tramuta in complicità capace di sfociare in un amore in grado di cambiare sia Adele che Frank.

Un Giorno Come Tanti
Una scena del film

Presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival nel lontano 2013, Un giorno come tanti (Labor Day, il titolo originale) è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Joyce Maynard, pubblicato nel 2009. Distribuito in Italia direct-to-video – dopo il solito fallimentare tentativo di distribuzione in sala che accompagna certi titoli belli e sfortunati -, il film, come detto, è diretto dal regista di Juno, Jason Reitman, e altro non è che il ricordo del protagonista diventato adulto – interpretato da Tobey Maguire – che, grazie ad un flashback, ripercorre le emozioni e le sensazioni di quei cinque giorni di fine estate, lì giù nel New England.

Un Giorno Come Tanti
Josh Brolin e Kate Winslet

Alla sua prima regia drammatica, Reitman, costruisce un’universo cinematografico fatto di dettagli capaci di mostrare la nascita del sentimento tra Frank e Adele, tramite il filtro di Henry, sfruttando la fotografia di Eric Steelberg – eco dei colori caldi e brillanti di quei giorni tra agosto e settembre – e la colonna sonora composta da Rolfe Kent che sembra suggerirci l’epilogo nelle sue note tra l’incerto ed il nostalgico. Così, tra i dettagli visivi di Reitman e la complicità della coppia Winslet/Brolin, Un Giorno come Tanti, nelle sue due ore scarse, ci fa scoprire perchè l’amore può anche assumere la forma di una crostata di pesche.

Qui potete vedere il trailer di Un Giorno come Tanti:

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