ROMA – Il secondo lungometraggio del leggendario regista della New Wave iraniana Bahram Beyzaie datato 1976, possiede sia le dimensioni epiche del mito che l’atmosfera allucinatoria di un sogno. Ambientato lungo la costa settentrionale dell’Iran, The Stranger and the Fog inizia con una barca alla deriva sulla riva di un piccolo villaggio. La bella Rana (Parvaneh Massoumi) spera che la nave smarrita abbia riportato in vita suo marito, scomparso un anno prima in mare. Ma l’unico passeggero è Ayat (Khosrow Shojazadeh), uno straniero ferito che non ricorda come è finito in questa terra. Dopo aver gradualmente dimostrato di essere un membro della comunità, Ayat sconvolge la gente del posto sposando Rana, e poi diventa sempre più paranoico riguardo a figure intraviste a intermittenza che giurano di vendicare i suoi misfatti da un passato dimenticato. Restaurato dal World Cinema Project della Film Foundation e dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Bahram Beyzaie, The Stranger and the Fog arriverà prossimamente al cinema.
- VIDEO | Qui per il nuovo trailer del film:
Lascia un Commento