MILANO – Nel pieno dell’emergenza Coronavirus, diversi attori e celebrities fanno la loro parte attraverso i social per lanciare messaggi positivi e diffondere consapevolezza sul particolare periodo che stiamo vivendo. Non poteva passare inosservato Will Smith che, ospite a Red Table Talk ha parlato dell’epidemia e del suo film Io sono leggenda. Smith, che nella storia interpretava quel virologo solitario, unico sopravvissuto alla pandemia che ha sterminato il genere umano, ha parlato dell’influenza che film del genere possono avere in situazioni come questa. «Mi sento responsabile per molta della disinformazione, di cui oggi siamo pieni» ha confessato.

Ovviamente per la preparazione al film ha avuto contatti con gli esperti del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie – lo stesso centro che sta operando in questi giorni di crisi – che gli ha fornito una comprensione più ampia dei virus. Per gestire al meglio l’emergenza Coronavirus, fondamentale, per Will Smith, è conoscere le basi: molte persone non sembrano comprendere cosa un virus comporti e quali saranno le conseguenze a breve e lungo termine. È necessario perciò fare uno sforzo per informarsi e, soprattutto, ascoltare gli esperti (cosa che non tutti sembrano essere disponibili a fare, ultimamente).

E poi c’è il capitolo legato all’emergenza Coronavirus e solidarietà. Insieme a Will Smith, molti altri attori hanno usato i loro profili Instagram per lanciare messaggi positivi. Qualche esempio? Gwyneth Paltrow si sta prodigando per sensibilizzare a donazioni e solidarietà, in modo che tutti ricevano un aiuto. Nelle scorse settimane, quando ancora sembrava che l’Italia fosse l’unico paese colpito, è poi comparso sul suo profilo un video dal titolo Love Letter to Italy, dove ricorda il bel rapporto con il nostro paese in un messaggio rivolto a tutti gli italiani.
Allo stesso modo è diventato virale il video postato sul profilo di Gal Gadot, che presto (si spera) vedremo in Wonder Woman 1984. Unendo clip di diverse celebrità, tra cui Natalie Portman, Cara Delevingne, Jamie Dornan e Jimmy Fallon, il risultato è stata un’interpretazione corale di Imagine di John Lennon. Si butta sull’empatia anche Josh Gad, che nel suo post Instagram suggerisce di sfruttare questi tempi difficili (anche) per un momento di riflessione e, soprattutto, su ciò che stiamo facendo al pianeta.

Ha lanciato poi l’invito «It’s okay to cry», perché in un periodo di incertezza come quello che stiamo vivendo fa bene sfogarsi, concludendo poi il tutto con un «We’ll get through it!». Molto attiva sul fronte sociale e politico è Jane Fonda che, già impegnata nelle campagne per il cambiamento climatico a Washington, sta usando il suo profilo per veicolare campagne di protezione per gli operatori sanitari e contro lo sfruttamento dei lavoratori durante l’epidemia da parte delle corporazioni.

Ma l’emergenza Coronavirus può anche essere il pretesto per sorridere un po’. Ed è la scelta del mitico Woody Harrelson. In fondo, anche fare dell’ironia sul virus è un modo per averne meno paura. Ecco allora che delle piccole perle sono comparse sul suo profilo, come l’esperimento per creare in casa della carta igienica (con tanto di spassosi consigli dei suoi follower). Dai Beatles a Michelangelo fino a Shakespeare, certamente il messaggio dell’attore è di non farsi buttar giù di morale.

Degno di nota è anche il povero Jared Leto che, impegnato in due settimane di silenziosa meditazione nel deserto senza contatti con il mondo esterno, è tornato alla realtà trovandosi in un mondo completamente cambiato e in preda al caos, come ha annunciato in un post. Alla fine, ognuno a modo suo, tutti cerchiamo di fare i conti con ciò che ci sta accadendo, celebrità incluse.
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Qui lo speciale di Red TableTalk con Will Smith dedicato al Coronavirus:
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