ROMA – «Il mio riferimento principale erano le Vele di Gomorra. Sono diventate iconiche in tutto il mondo. Quello che volevo fare era trovare un corrispettivo che rispondesse al tono ibrido della serie in cui si ride, si scherza e si teme per i personaggi. E che avesse al suo interno una ricerca in qualche modo simbolica, mistica». Stefano Lodovichi racconta a Hot Corn la Città-Palazzo, uno degli elementi visivi più interessanti di Christian, la serie dal 28 gennaio su Sky e NOW in cui lo scagnozzo di un boss della Roma di periferia interpretato da Edoardo Pesce si ritrova sulle mani delle stimmate grazie alle quali inizierà a fare miracoli. «Essere lì per tutta la durata delle riprese anche per noi e i nostri personaggi ci ha davvero aiutato a costruirci un mondo» sottolinea Silvia D’Amico che nella serie interpreta Rachele, un personaggio in cui convivono due tempi interiori. «L’ho visto nelle puntate, non mi ero sera conto lì per lì. È il potere del cinema, del montaggio, del regista…».
- OPINIONI | Christian: i miracoli di Edoardo Pesce e una serie imperdibile
La video intervista per Christian è a cura di Manuela Santacatterina:
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