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Da Loki a Pinter | Il debutto di Tom Hiddleston a Broadway, tra amori e tradimenti

Un triangolo feroce: siamo stati a a New York a vedere il convincente esordio dell’attore

Tom Hiddleston in Betrayal, pièce che segna il suo debutto a Broadway.

NEW YORK – Una certezza: in questo momento a Broadway non esiste produzione migliore del dramma di Harold Pinter Betrayal – in italiano tradotto e portato in scena comeTradimenti – scritto nel 1978 e riportato ora sul palco al Bernard B. Jacobs Theatre dove lo abbiamo visto noi di Hot Corn in una fredda sera newyorchese. Diretto da Jamie Lloyd, lo spettacolo vede come protagonisti Tom Hiddleston – che dopo il suo Loki per la Marvel alterna teatro e cinema sempre con grande attenzione – Charlie Cox (visto in Daredevil) e Zawe Ashton (Velvet Buzzsaw). Tutti e tre, pensate un po’, debuttanti assoluti su un palcoscenico qui a Manhattan. E per loro si tratta di una prova importante su un testo decisamente non facilissimo.

Tom Hiddleston
Tom Hiddleston, Zawe Ashton e Charlie Cox in scena

Pinter, vincitore del Nobel per la letteratura nel 2005 e scomparso nel 2008, è un autore difficile da decifrare. O si resta affascinati dai suoi drammi psicologici sinistri e pieni di pause, come The Homecoming, The Caretaker e The Birthday Party, oppure li si trova enigmatici, inerti e vuoti. In questo caso però ci troviamo di fronte ad una delle opere più semplici e accessibili di Pinter, già portata in scena nel 2013 dal grande Mike Nichols (alla sua ultima regia teatrale prima della sua morte) con la vera coppia Daniel Craig e Rachel Weisz.

Betrayal: una scena della pièce
Charlie Cox e Tom Hiddleston

Ma qual è la storia di Betrayal? Ispirato al rapporto tra lo stesso Pinter e Joan Bakewell, l’opera analizza la relazione extraconiugale tra Emma e Jerry, il miglior amico del marito di Emma nonché testimone di nozze, Robert. Quando li vediamo in scena per la prima volta il loro affaire è già finito, ma i due sono ancora innamorati. Una storia così semplice, però, diventa l’occasione per esaminare chirurgicamente un tradimento, con continui andirivieni temporali.

Betrayal a Broadway
Zawe Ashton in Betrayal

Pinter inizia nel presente e prosegue all’indietro; le scene vengono raccontate in ordine cronologico inverso (dal 1977 al 1968) per mostrare ciò che spesso viene lasciato inosservato dai personaggi, compresa la conoscenza delle loro bugie. Lo spettacolo è una vera danza di desiderio e angoscia tra i tre personaggi. Anche nelle scene a due, Lloyd mantiene il terzo personaggio sul palco, sottolineando la perversa interazione tra loro. Il risultato? Pura emozione. Illuminazione, suono, costumi, scenografia si fondono a sostegno della storia.

Betrayal a Broadway
I tre protagonisti alla fine della pièce

L’amarezza e la sobrietà di Hiddleston sono in perfetto equilibrio con la morbidezza e il romanticismo di Cox e con l’irrequietezza e i manierismi della Ashton. Come usciranno dalla loro tragedia? Nessuno lo saprà, perché prima di spiegarlo, l’autore fa un passo indietro. Di certo, i tre protagonisti saranno sempre uniti fra loro. Ne siamo convinti: questo è lo spettacolo da vedere se volete conoscere e entrare nel mondo di Pinter. Per gli estimatori del drammaturgo inglese, invece, c’è la possibilità di apprezzare una produzione davvero eccellente.

Qui potete vedere il trailer di Betrayal:

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