ROMA – «Volevo fare un film sulla mia vera e propria venerazione per il mestiere di regista. Così ho voluto fare un film sulle persone che ne fanno uno. Ma non volevo fare un film su di loro che facevano un film dell’orrore, perché era troppo di nicchia e troppo “meta”. Per me il porno, specialmente negli anni Settanta, era molto simile alla realizzazione di un film horror. Perché in quegli anni, se facevi un film porno, dovevi comunque fare il resto del film. Erano di 90 minuti e venivano proiettati al cinema. E poiché porno e horror hanno questo rapporto simbiotico di poter essere realizzati dall’esterno del sistema, c’è un modo per il pubblico moderno di vedere queste persone fare un film porno e pensare cosa significhi fare uno horror». Ti West racconta a Hot Corn la genesi dietro a X – A Sexy Horror Story, l’horror slasher prodotto da A24 ambientato nel 1979. La storia? Quella di una troupe di ragazzi che decide di girare un film per adulti nelle zone rurali del Texas. Ma l’anziana coppia che li ospita, in una fattoria isolata e indisturbata, comincia a nutrire un interesse lascivo per i giovani attori. Durante la notte, questo interesse morboso esploderà in tutta la sua violenza e terrore…
- X – A Sexy Horror Story: uno dei migliori film slasher moderni
La video intervista a Ti West è a cura di Manuela Santacatterina:
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