in

David Fincher: «The Killer, Michael Fassbender e la prima volta in concorso a Venezia»

Ventiquattro anni dopo la proiezione speciale di Fight Club, il regista torna alla Mostra in modo inedito

VENEZIA – Per quanto spesso poco citata, la carriera di David Fincher è in realtà una delle più caratteristiche dell’ultimo trentennio di cinema hollywoodiano. L’esordio con il sottovalutato Alien³, il postmoderno The Game, il cult Fight Club (che abbiamo celebrato qui), e poi Panic Room, l’epica de Il curioso caso di Benjamin Button, il meta-cinematografico d’autore Mank, la personale rilettura del crime tra Se7en, Zodiac e L’amore bugiardo. Non ultimo la serialità che lo ha visto produttore di House of Cards, Love, Death & Robots e la tristemente cancellata Mindhunter. E poi c’è The Killer – il suo ultimo film al cinema a ottobre e su Netflix a novembre – che oltre a rilanciare la carriera di Michael Fassbender, segna la prima volta di Fincher in concorso alla Mostra di Venezia ventiquattro anni dopo la proiezione speciale di Fight Club come Sogni e Visioni a Venezia 56.

La squadra di The Killer capitanata da David Fincher alla Mostra
La squadra di The Killer capitanata da David Fincher alla Mostra

VOICEOVER – «Ovviamente ho già usato il voiceover nei film in passato e li adoro come espediente narrativo. Mi piacciono perché ti danno accesso ai monologhi interni al personaggio. Ma la mia domanda è sempre: Perché sentiamo che quando abbiamo intercettato i pensieri di un personaggio che dicono la verità su di lui quando poi conosciamo molte persone che mentono a sé stesse? Mi piace in The Killer l’idea di un assassino che, per differenziare ciò che fa dagli omicidi seriali, deve, in qualche modo, creare un codice per sé stesso. Mi piace l’idea di quel codice o dei mattoni nel muro che vengono smantellati dai suoi bisogni, le sue necessità, i suoi doveri».

David Fincher durante il photocall di The Killer
David Fincher durante il photocall di The Killer

MICHAEL FASSBENDER – «Sinceramente non vedo The Killer come un ritorno per lui. Per quanto mi riguarda l’unica ragione per cui non lo si è visto molto in giro di questi tempi è perché ha tutta un’altra carriera oltre a questa. Ci siamo sentiti fortunati ad avere Michael nel cast. Lo volevamo. Al punto che se non fossimo riusciti a inserire la lavorazione del film nella sua finestra di disponibilità tra una stagione automobilistica e l’altra, probabilmente non avremmo realizzato il film. Le sue sono abilità eccellenti. Può fare cose grandiose e lo abbiamo visto anche interpretare un robot (Prometheus, Alien: Covenant) in cui non fa quasi nulla. Michael è uno strumento, riesce a muoversi in un mondo molto limitato e molto isolato, presumibilmente è tangenziale al nostro, ed è in grado di darti qualsiasi sfumatura di colore caratteriale richiesta dal momento scenico. Il suo personaggio è estremamente sociopatico. Uno dei modi che abbiamo scelto per drammatizzarlo è stato quello di non rivelare letteralmente nulla»

David Fincher in posa al photocall della Mostra
David Fincher in posa al photocall della Mostra

THE SMITHS – «I The Smiths sono stati una sorta di idea in post-produzione per The Killer. Mi piaceva l’idea di usare quelle canzoni (How Soon is Now?, Bigmouth Strikes Again, I Know It’s Over) specificatamente come uno strumento per alleviare le ansie del personaggio. Mi è piaciuto come nastro di meditazione, ho pensato che fosse divertente come soluzione. Non penso che ci sia, sai, una library di musica per artista registrato che abbia allo stesso tempo natura sardonica e spirito allo stesso tempo. Ho pensato che attraverso il suo mixtape avremmo potuto avere una finestra su di lui»

  • PREVIEW | The Killer, Cosa aspettarci dal nuovo film di Fincher
  • REVISIONI | The Social Network, Fincher, Sorkin e la genesi di un cult
  • OPINIONI | Fight Club, pugni, consumismo e rivoluzione targato Fincher

Qui sotto potete vedere il teaser trailer di The Killer: 

Lascia un Commento

Con la grazia di un Dio

VIDEO | Maya Sansa, Alessandro Roia, Tommaso Ragno e Con la grazia di un Dio

Passione Critica, o del passato, presente e futuro della critica cinematografica

Passione Critica | Il SNCCI, la storia e il ruolo del critico cinematografico oggi