Hot Corn Staff ROMA – Come si dice? Il dolore, poi, è di chi resta. E, di dolore, dietro gli incidenti stradali, ce n’è molto, troppo. Perché non basta raccontarli in trenta secondi al telegiornale, non basta affacciarsi dal finestrino quando ne vediamo uno a bloccare il traffico sulla tangenziale, sperando che non ci siano vittime ma solo qualche macchina da buttare. Insomma, non numeri, dati o servizi guardati di sfuggita al tg, ma persone vere, lacrime e sentimenti. Così, grazie ad immagini e racconti davvero potenti, Lorenzo Borghini dirige Strade Interrotte, appena arrivato in digital (lo trovate in streaming su CHILI).
Il docufilm – impreziosito da testimonianze dirette dei sopravvissuti e degli operatori del primo soccorso – racconta il dolore di chi rimane coinvolto in un incidente stradale, ma allo stesso tempo restituisce speranza a chi non smette di lottare. Il tutto accompagnato dalla coinvolgente voce di un grande attore come Maurizio Lombardi. E, a proposito del documentario, Lorenzo Borghini ha raccontato: «Per Strade Interrotte ho pensato che la chiave di volta sarebbe stata quella di toccare le corde emotive degli spettatori. Per farlo sono “entrato in casa” delle persone, cercando di raccontare le loro storie, seguendoli nel quotidiano e instaurandoci un rapporto empatico. Ho anche pianto durante un’intervista, quindi spero che le emozioni che ho provato possano raggiungere anche i giovani che si mettono alla guida».
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Qui il trailer del documentario:
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