LONDRA – Dopo essere diventato famoso nella terra natìa, il Cile, grazie all’Oscar vinto con il meraviglioso Una donna fantastica nel 2018, Sebastiàn Lelio è riuscito a imporsi anche fuori dai confini nazionali e con grande facilità è approdato poi a Hollywood e ai film in inglese, dirigendo prima Disobedience (che grande film, recuperatelo, ne avevamo scritto qui) e poi Gloria Bell, remake con Julianne Moore della sua quarta opera del 2013, Gloria. Lo abbiamo incontrato a Londra per la nostra rubrica Io & il Cinema e lo abbiamo sfidato a raccontarci le pellicole del suo cuore. E non ci ha affatto deluso, anzi…
IL PRIMO FILM CHE HAI AMATO – «Facile, molto facile. Dico subito E.T. di Steven Spielberg. Il protagonista, Henry Thomas, si chiamava Elliot e quando pronunciavano il suo nome mi sembrava stessero dicendo “Lelio”! Mi sono totalmente identificato in lui che era diventato quasi un’ossessione. Inoltre ho sempre pensato che ci fosse vita nell’universo, un tema che il film affronta con una tale capacità espressiva da farmi diventare fan totale…».
IL FILM CHE NON TI STANCHI MAI DI RIVEDERE – «Anche questa è molto facile, non ho dubbi a riguardo. 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Perché? Beh, perché potrei guardarlo miliardi di volte e trovarci dentro sempre nuovi significati, nuovi angoli e nuovi punti di vista. È impossibile da comparare con altri film, è un genere a parte…».
LA TUA COLONNA SONORA PREFERITA – «Uh Uh. Non facile, questa non è semplice perché ovviamente ce ne sono tantissime, tantissime. Sì, questa è davvero una domanda difficile. Aspetta che ci penso. Va bene. Se proprio mi state costringendo a scegliere, allora sceglierei quella che Miles Davis scrisse per Ascensore per il patibolo di Louis Malle, grande suono, grande potenza….».
IL TUO GUILTY PLEASURE «E perché mai guilty? No, io credo solo nel piacere. Se una cosa ti piace non puoi farci nulla, non devi sentirti in colpa. Prendi, ad esempio, la colonna sonora di Gloria Bell. Può essere categorizzata come guilty pleasure, ma non sarebbe giusto: quelle sono canzoni che amo per un qualche motivo. Ma se dovessi proprio rispondere alla vostra domanda, be’ allora dico Jennifer Beals e Flashdance [ride]».
LA SCENA CHE TI COMMUOVE OGNI VOLTA… – «Anche qui, su questa risposta non ho molti dubbi, vado quasi in automatico. La sequenza di Kramer contro Kramer in cui Dustin Hoffman insegna a suo figlio, interpretato da Justin Henry, ad andare in bicicletta e poi si rende conto che può farcela, che riesce ad andare e pedalare senza rotelle. Mi distrugge ogni volta che la vedo…».
IL TUO REMAKE PREFERITO – «No, in realtà non penso di averne uno. Aspetta: Gloria Bell! Posso dirlo anche se è un mio film ed è il remake di un altro mio? Vale lo stesso? Dai, facciamo che vale…».
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