Alessandra De Tommasi CANNES – All’ora di pranzo, il bar al pian terreno del Carlton Hotel, qui sulla Croisette, è gremito di gente, come spesso accade durante il Festival. Ad un certo punto, però, si sente una risata tintinnante provenire da dietro una colonna. La stampa è tutta indaffarata per le interviste a Miles Teller e Nicolas Winding Refn, quindi tutti i giornalisti di mezzo mondo sfrecciano per il corridoio senza guardarsi intorno. Solo qualche cliente del bar lancia in quella direzione delle occhiate furtive, dove sembra esserci qualcosa di strano capace di catalizzare l’attenzione. E non ci sono dubbi: ecco Quentin Tarantino, la vera super star di Cannes 72, che sta tranquillamente sorseggiando un cocktail con un gruppo di persone. Qualcuno tenta l’approccio per un selfie quando, sempre da dietro la colonna che separa il salone, spunta un’addetta dell’hotel/bodyguard: alta appena un metro e cinquanta con i tacchi, prova ad allontanare il curioso di turno.
Tempismo perfetto perché un reporter israeliano schiva la signora accigliata e si dirige spedito verso una delle sue connazionali più illustri, la cantante Daniella Pick, sposata da Tarantino lo scorso novembre a Los Angeles, ma conosciuta dieci anni prima durante la promozione di Bastardi Senza Gloria, in Israele. Il reporter prova a spillare qualche gossip dalla neo-moglie del regista ma niente da fare, ha una grossa esclusiva con una tv e ha la bocca cucita. Tarantino la guarda divertito e intanto la signora dell’hotel torna all’attacco minacciando il sequestro del cellulare e la cancellazione delle foto. Troppo tardi: lo smartphone è in salvo nella borsa, ormai sulla via dell’uscita, fuggendo a gambe levate.
- Once Upon A Time In Hollywood | I finti poster con DiCaprio per il film di Quentin Tarantino
Lascia un Commento