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Maccio Capatonda, Coco Rebecca Edogamhe e Luigi Fedele raccontano Rapiniamo il duce

I tre attori raccontano il film di Renato De Maria presentato alla Festa del Cinema. Su Netflix

rapiniamo il duce
Maccio Capatonda, Coco Rebecca Edogamhe e Luigi Fedele

ROMA – «In alcuni momenti la mia attenzione non era solo sul mio personaggio ma su tante altre cose e certe volte ho dato anche i miei consigli. Questa esperienza però mi ha dato la libertà di non avere tutto sulle mie spalle. Mi sono sentito più leggero del solito. Mi ha fatto crescere, ho trovato un’esperienza di condivisione rispetto alle precedenti». Maccio Capatonda racconta così la sua esperienza sul set di Rapiniamo il Duce, heist movie presentato alla Festa del Cinema di Roma e su Netflix dal 26 ottobre. Al suo fianco Coco Rebecca Edogamhe e Luigi Fedele diretti, insieme a Pietro Castellitto, Matilda De Angelis, Isabella Ferrari e Filippo Timi, da Renato De Maria per una storia che intreccia cinema e fascismo. «Il cinema può aiutare a far vedere cose che sono accadute attraverso altri punti di vista o situazioni. È un film d’azione, una commedia, fa ridere, ma è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Ti fa capire che si può raccontare una storia come questa anche con un sorriso» sottoliena Coco Rebecca Edogamhe a cui fa eco Luigi Fedele. «Credo che il cinema è una forma d’arte molto utile per far esercitare il sentimento della compassione. Guardando un film o un personaggio ti identifichi, ti emozioni per lui anche se magari non è esistito o appartiene ad un’altra epoca. Ti fa provare sentimenti e prendere delle posizioni».

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La video intervista per Rapiniamo il duce è a cura di Manuela Santacatterina:

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