in

Fast X | Dom Toretto, Jason Momoa e l’inizio della fine per le strade di Roma

Catfight, inseguimenti, vendette e Momoa al Quirinale. Ma com’è il nuovo capitolo della saga?

Fast X
I ragazzi sono (ancora) in giro, a ventidue anni dal primo film.

MILANO – Dopo i 720 milioni di dollari incassati da F9: The Fast Saga, la corsa doveva (ovviamente) ripartire in fretta ed ecco qui il decimo capitolo della saga di Fast and Furious, a ventidue anni dal primo titolo di un franchise che nel corso degli anni ha continuato ad accumulare pubblico, coinvolgendo – e questo è un grande merito – anche spettatori molto diversi da quelli a cui era indirizzata la prima pellicola. Fast X è così la prima parte di un gran finale che vedremo nel 2025 e che dirà addio per sempre al Dom Toretto di Vin Diesel e alla sua fast family. Segnato dall’abbandono del regista Justin Lin in seguito alle discussioni con Diesel, il film è diretto dal francese Louis Leterrier e ritrova gran parte del cast, qualche ritorno e anche qualche notevole new entry. Tutti insieme vanno a formare un grande coro di voci perfetto per celebrare una saga fracassona da quasi 7 miliardi di dollari di incasso. Ma com’è questa prima parte?

Fast X
La famiglia riunita e la nonna: Rita Moreno con la Corona.

Per l’occasione, Dom riunisce tutta la famiglia, con una grande apparizione di Abuelina Toretto – ovvero la Rita Moreno di West Side Story, 91 anni e non sentirli, con tanto di Corona in mano – nel ruolo della nonna amata da tutti. Eppure un’ombra di preoccupazione oscura il volto di Toretto. Perché? La paura di perdere tutto ciò che ha conquistato, con Letty (Michelle Rodriguez) e il figlio, il piccolo B, non lascia mai la sua mente e anche se la famiglia ripete che tutto andrà bene, come vuole la tradizione, non si tratta di nient’altro che di una premonizione. Un nuovo villain infatti minaccia la famiglia Toretto: Dante Reyes, figlio del signore della droga Hernan Reyes (era Joaquim de Almeida in Fast & Furious 5, per chi lo ricorda) e qui impersonato con grande divertimento da un Jason Momoa sopra le righe, la grande novità di questo decimo capitolo.

Fast X
Queenie, Dom e il Vaticano: Helen Mirren e Vin Diesel in Fast X.

La vendetta nei confronti di Dom affonda le radici nel passato e, per raccontarla, il film colpisce al cuore gli spettatori con un flashback in cui appare Brian O’Conner, ovvero il mai troppo pianto Paul Walker, scomparso proprio dieci anni fa. Una vendetta personale perché per colpa di Dom e Brian, Dante ha perso il padre a cui era estremamente legato. Quale miglior modo di vendicarsi se non strappare a Dom la sua famiglia? Come previsto e prevedibile, Fast X altro non fa che aprire le danze del grande finale, preparando il terreno su cui Dom si scontrerà per l’ultima volta con il passato e, forse, lascerà andare la vita in velocità sulle quattro ruote che finora ha sempre vissuto. La tentata vendetta va però in scena per le strade di Roma, con la città che diventa un vero e proprio personaggio tra autobus tagliati a metà (!) e una scena di Momoa in via del Quirinale davanti al monumento a Carlo Alberto di Savoia-Carignano (che però sembra il Gianicolo!!).

Fast X
Jason Momoa a Roma davanti al monumento a Carlo Alberto di Savoia-Carignano.

C’è anche un notevole catfight coreografato in bianco tra Charlize Theron e Michelle Rodriguez che poi formeranno una strana alleanza per tornare al fianco di Dom, chiamando a raccolta qualche vecchia conoscenza dei film precedenti. Attenzione anche all’entrata in scena nel franchise di un altro premio Oscar (il terzo), Brie Larson, che dalla Marvel ora entra anche in questa saga nel ruolo di Tess, figlia di Mr. Nobody, l’agente interpretato da Kurt Russell nei capitoli 7, 8 e 9. Aggiungete il ritorno di Cardi B, Helen Mirren con la sua Queenie e avrete i 140 minuti di Fast X e poco importa se i capitoli di questa conclusione saranno due oppure tre – come sembrano aver deciso, quindi Fast XI e Fast XII – perché la fast family non delude e, ancora una volta, riesce a tenere incollati allo schermo fino alla fine. A proposito: non lasciate la sala e guardate la scena dopo i titoli di coda: c’è l’indizio dei capitoli futuri con un ritorno clamoroso…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un Commento

Segreti di famiglia

Cannes Archives | Joachim Trier, Segreti di Famiglia e il problema di chi rimane

Pacifiction | Albert Serra, Benoît Magimel e un posto in prima fila per la fine del mondo