MILANO – «Change never comes easy». Finita anche la quarta stagione, ragioniamo questa volta nel nostro Girl Power sulla vera anima della show: Difred. Emblema di resilienza, June (questo è il suo vero nome) è l’ancella nata dalla fantasia di Margaret Atwood che con il suo romanzo, Il racconto dell’ancella appunto, scosse il mondo negli anni Ottanta. Oggi Difred ha il volto di Elisabeth Moss e rappresenta l’incarnazione televisiva del girl power: forte, determinata, resiste a ogni sopruso e cerca riscatto per se stessa e decine di altre donne. Come si può non amarla?

MA DI CHI STIAMO PARLANDO? Nel caso in cui vi foste persi The Handmaid’s Tale a.k.a il caso televisivo degli ultimi anni, vi aiutiamo noi con un rapido riassunto: in un mondo distopico, una parte degli Stati Uniti si è trasformata in un regime totalitario, Gilead. Lì un’intera comunità ha plasmato la propria esistenza in funzione delle Sacre Scritture. Una manciata di gerarchi controlla il potere mentre alcune donne, “le ancelle”, sono usate come incubatrici umane. Fra le schiave del regime, c’è anche June spersonalizzata e ribattezzata Difred. Decisa a riavere la propria libertà, la donna fa tutto il possibile per sovvertire l’ordine a Gilead.

PERCHÉ È NELLA TOP 10? La potenza di uno show si misura dalla capacità di uscire dallo schermo televisivo. The Handmaid’s Tale e la sua Difred sono riusciti nell’impresa, passando dalle pagine impolverate di un romanzo e ad uno sfortunato adattamento cinematografico, per ritrovare nuova vita in tv e nel dibattito politico e culturale contemporaneo. Difred incarna ogni donna calpestata, violata, schiacciata dal sistema che la vuole controllare. Ma Difred è anche June: un’eroina che non è disposta a farsi distruggere ma, anzi, è pronta a fare sentire la sua voce, a lottare per cambiare il mondo.

OK, MA CHE FINE HA FATTO? L’ultima volta che l’abbiamo vista in azione, Difred/June si trovava a capo di una rivoluzione che doveva essere definitiva, ma non lo è stata. Esigenze di scena (Hulu non abbandona il suo show di riferimento) e un pizzico di realismo, mettono la protagonista di fronte alla realtà: il potere è uno strumento difficile da gestire soprattutto quando la rabbia e lo spirito di vendetta rischiano di trascinare tutti alla rovina. Benedetto sia il frutto della ragione (parafrasiamo) che allontana i mostri e garantisce un futuro per tutti.

MA DOVE POSSO RIVEDERLA? Disponibile in streaming The Handmaid’s Tale è il cult da recuperare anche solo per dire di non essersi persi un fenomeno. Dura, difficile, a volte persino crudele, la serie tv non risparmia nulla né agli spettatori né alla sua Difred/June che affronta drammi (lo stupro, la perdita delle figlie) in sequenza, riscoprendo sempre in sé la forza per andare avanti. Ferita più volte nel corpo e nell’anima, non si arrende mai e diventa un esempio perché: non importa quanto male subirà, alla fine ogni donna è protagonista della propria storia e spetta a lei, a lei soltanto, scriverne ogni riga.
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