Deadpool 2: La scena post-credits tagliata perché “troppo estrema”

Deadpool 2 appena uscito al cinema si è confermato subito un grande successo. Il finale comprende anche un paio di scene post-credits veramente incredibili: in queste scene, per esempio, Deadpool, che ha acquisito un macchinario per viaggiare nel tempo, uccide il Wade Wilson comparso in X-Men Origins: Wolverine (sempre interpretato da Ryan Reynolds). In un’altra, Deadpool torna nel passato per uccidere Ryan Reynolds stesso, prima che riesca a firmare il contratto per il ruolo di Green Lantern.

Ma gli autori di Deadpool 2, Rhett Reese e Paul Wernick, hanno rivelato di aver girato un’altra scena post-credits, che hanno però deciso di tagliare, perché hanno ritenuto che sarebbe risultata troppo estrema persino per gli spettatori di Deadpool.

In questa scena, Deadpool tornava indietro nel tempo per uccidere addirittura Hitler da neonato, soffocandolo in maniera grottesca e fin troppo macabra. Gli autori hanno anche raccontato di un’altra scena, in cui Chris Evans avrebbe dovuto riprendere il suo ruolo di Torcia Umana nei Fantastici Quattro, e avrebbe dovuto sostenere un colloquio per entrare anche lui a far parte della X-Force.

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