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Da Across The Universe a Yesterday: 5 film per celebrare i Beatles

Il 10 aprile 1970 Paul McCartney lasciava la band di Liverpool ma il mito dei Fab Four è intatto

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MILANO – «Paul quits The Beatles». La prima pagina del Daily Mirror apriva con questa notizia la mattina del 10 aprile 1970. A firmare l’articolo che avrebbe infranto i cuori di milioni di fan, Don Short, giornalista del quotidiano inglese che il giorno prima, insieme ad altri colleghi, aveva ricevuto un comunicato che annunciava il primo album solista del baronetto. Qualche mese più tardi John Lennon in God, brano estratto dal suo primo disco post Beatles, avrebbe scritto: «The dream is over». Lungi da noi contraddire John Lennon ma il sogno, così come il mito dei Fab Four, hanno continuato a crescere influenzando le generazioni future. Basti pensare che solo questi giorni di lockdown hanno permesso di riverniciare le strisce di Abbey Road, quotidianamente attraversate da centinaia di fan di tutto il mondo. Ma la storia dei Beatles non è fatta di sola musica. Già perché, mentre in Italia venivano prodotti i musicarelli, oltremanica anche John, Paul, George e Ringo si cimentavano con la recitazione.

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La prima pagina del Daily Mail. Era il 10 aprile 1970.

Da A Hard Day’s Night e Help! di Richard Lester al lisergico Magical Mistery Tour, fino all’animazione di Yellow Submarine e il documentario Let it be di Michael Lindsay-Hogg. Tra nomination all’Oscar, tentativi di una setta seguace della Dea Kalì di rapire Ringo, Beatles in formato cartoon e grotteschi viaggi in autobus, la filmografia del gruppo è una gemma di nonsense che ne racchiude lo spirito e ne documenta l’evoluzione musicale. Inevitabile, quindi, che il cinema non restasse indifferente. Da film ispirati alle loro canzoni a documentari di registi del calibro di Ron Howard, sono molti i titoli che hanno celebrato la band di Liverpool. In attesa di vedere The Beatles: Get Back, il documentario di Peter Jackson che ripercorre la realizzazione dell’ultimo album della band, abbiamo scelto cinque film per celebrare i Fab Four.

ACROSS THE UNIVERSE Per chi scrive il film di Julie Taymor è il miglior omaggio dedicato ai Beatles dal mondo del cinema. Un musical ambientato a meta degli anni Sessanta, tra Liverpool e New York, quando la guerra in Vietnam era sulle prime pagine di tutti i giornali e la stagione hippy raggiungeva il suo culmine. Una pellicola attraversata dalla storia d’amore, quella tra Lucy (Evan Rachel Wood) e Jude (Jim Sturgess), colma di riferimenti ai Beatles e al loro universo. Un film ricco di cameo importanti, da Bono Vox a Joe Cocker, in cui  Elliott Goldenthal riarrangia le canzoni dei Fab Four, da With a Little Help from My Friends a Revolution, donandogli una veste nuova. Ascoltare per credere!

Dove vederlo: Across The Universe

THE BEATLES: EIGHT DAYS A WEEK Chi ama i Beatles sa che c’è un prima e un dopo Revolver. La band, infatti, decise di smettere di esibirsi dal vivo nell’agosto del 1966. Il loro ultimo concerto si tenne a San Francisco, al Candlestick Park. Ron Howard, nel 2016, ha diretto un documentario dedicato proprio alla prima parte della carriera della band, ripercorrendo le tappe del loro successo, dal fumoso Cavern Club di Liverpool ai concerti in giro per il mondo. Un documento inedito, ricco di foto e filmati mai visti prima, realizzato con il supporto di Paul, Ringo insieme a Yoko Ono e Olivia Harrison. Un dietro le quinte della più grande band della storia.

Dove vederlo: The Beatles: Eight days a week

NOWHERE BOY Sam Taylor-Wood prima di 50 sfumature di grigio ha diretto un biopic dedicato all’adolescenza di John Lennon. Una pellicola ispirata a Imagine: Growing Up with My Brother John Lennon, libro scritto dalla sorellastra di Lennon, Julia Baird. A prestare il volto al musicista Aaron Johnson che, tra occhiali alla Billy Holiday e ciuffo alla Elivs, ci mostra il rapporto burrascoso di Lennon con zia Mimì (Kristin Scott Thomas) e il rapporto ritrovato con l’amata madre Julia (Anne-Marie Duff) fino, ovviamente, ai primi approcci alla musica, dai The Quarrymen all’incontro con giovane chitarrista chiamato Paul…

Dove vederlo: Nowhere Boy

LA SEGRETARIA DEI BEATLES Prima delle giacche senza colletto e di quel taglio di capelli che ha fatto storia, John, Paul, George e Ringo erano quattro ragazzi di Liverpool con il giacchetto di pelle sempre indosso che passavano le serate a suonare in un locale al 10 di Mathew Street: il Cavern Club. Lì una ragazza li vide e s’innamorò, come tanti coetanei, della loro musica. Ma rispetto agli altri lei ne divenne amica e segretaria, finendo per fondare, nel 1961, il loro fun club officiale. Ryan White firma la regia di un documentario dedicato a quella donna, Freda Kelly, che per undici anni è rimasta al fianco dei Fab Four. Una storia raccontata dalla diretta interessata, tra vecchie foto e aneddoti per nostalgici irriducibili.

Dove vederlo: La segretaria dei Beatles

YESTERDAY Come sarebbe il mondo senza Beatles? Se l’è chiesto Richard Curtis che firma la sceneggiatura di una commedia musicale diretta dall’amico Danny Boyle. Uno strano blackout e un incidente stradale mandano in ospedale Jack Malik (Himshel Patel), sfortunato musicista che non riesce a sfondare. Al suo risveglio scopre che nessuno conosce John, Paul, George e Ringo così come nessuna delle loro canzoni. Cosa fare? Prendere carta e penna e annotare i testi di Something o I Want to Hold Your Hand sembrerebbe una buona idea… Fresco e divertente, Yesterday mette in scena l’incubo di ogni beatlesiano. Scena cult: la gara al miglior testo improvvisato tra Jack e Ed Sheeran!

Dove vederlo: Yesterday

  • The Beatles: Get Back | Let it be e i Fab Four secondo Peter Jackson

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